In Italia meno di un bambino su dieci nella fascia di età 5-11 anni si è sottoposto alla somministrazione del vaccino anti-Covid: l’obiettivo fissato dal Governo del 50% appare essere un miraggio.
Procede con il freno a mano tirato in Italia la campagna per la vaccinazione contro il Covid per i bambini della fascia d’età 5-11 anni, con le somministrazione che in tutto il Paese hanno preso il via lo scorso 16 dicembre.
Il Corriere della Sera infatti parla di circa 340.000 bambini finora vaccinati, pari al 9,3% di una platea vaccinale complessiva di oltre 3,5 milioni di ragazzini. C’è da dire che negli ultimi giorni ci sarebbe stata una accelerazione nelle somministrazioni.
Nel suo ultimo report infatti la fondazione Gimbe, con dati fermi al 29 dicembre, ha calcolato soltanto il 6,3% di bambini della fascia d’età 5-11 anni che si sono vaccinati: stando a questi dati, all’appello di conseguenza ne mancherebbero ancora più di 3,4 milioni.
Non mancano comunque differenze tra le varie Regioni: se in Puglia i bambini vaccinati al momento sono il 13%, in Campania invece il pallottoliere è fermo a un deludente 5%.
Vaccini Covid ai bambini: rischio flop in Italia
Come si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri con la vaccinazione che avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.
Bisogna ricordare che in Italia la vaccinazione contro il Covid dei bambini della fascia d’età 5-11 anni è assolutamente facoltativa, con la somministrazione che è slegata da ogni logica riguardante il green pass.
Con l’avvento della variante Omicron che sta facendo aumentare i contagi anche tra i più giovani, negli ultimi giorni dell’anno le prime dosi ai bambini sono aumentate passando dalle 25.000 del 18 dicembre alle 34.000 del 28 dicembre.
Di questo passo però difficilmente potrà essere raggiunto in tempi ragionevoli quella soglia posta dal Governo del 50% di bambini immunizzati. Il rischio di un sostanziale flop è così in agguato ma non è detto che nelle prossime settimane ci potrebbe essere una accelerata.
Molte famiglie infatti non sarebbero contrarie alla vaccinazione contro il Covid dei propri figli, ma prima vorrebbero aspettare per capire quali potrebbero essere gli effetti collaterali dovuti alla doppia somministrazione.
Se in Italia finora solo 340.000 bambini si sono vaccinati, negli Stati Uniti sono oltre 10 milioni e, come riporta il Corriere, al momento “tutti gli effetti collaterali registrati sono lievi o inesistenti”.
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