Quanto costa il vaccino contro il coronavirus all’Europa? Pubblicato per errore il listino con i prezzi di ogni dose.
Quanto costa davvero il vaccino all’Unione europea? Con l’avvicinarsi del V-Day, il giorno in cui partirà la vaccinazione di massa in tutto il vecchio continente, con molta probabilità il 27 dicembre stando alle anticipazioni di Ursula von der Leyen, il presidente della Commissione Europea, cresce anche la curiosità sulla spesa che l’Europa dovrà sostenere per garantire a tutti i cittadini di immunizzarsi.
Fino ad ora si sono rincorse solo indiscrezioni e stime, ma la conferma del reale prezzo di ogni dose potrebbe essere arrivata da Eva De Bleeker, la sottosegretaria al Bilancio del Belgio, che per errore ha postato sui social uno screenshot in cui erano riportate tutte le cifre, cancellandolo subito dopo.
Vaccino Covid: quanto costa? Il prezzo di ogni dose
A fare chiarezza su quanto costa il vaccino contro il coronavirus ci pensa un errore di De Bleeker, come riporta il giornale fiammingo Het Laastste Nieuws. La sottosegretaria avrebbe infatti condiviso il listino di tutte le case farmaceutiche che hanno stretto accordi con l’Europa, eliminandolo subito dopo, ma non abbastanza in tempo da evitare che si diffondesse.
I prezzi variano in base ai singoli accordi che l’Europa ha stipulato con le varie case farmaceutiche, e, secondo quanto diffuso da De Bleeker, ecco quanto costerà ogni dose:
- Oxford/AstraZeneca: €1.78
- Johnson & Johnson, $8.50 (circa €7)
- Sanofi/GSK: €7.56
- BioNTech/Pfizer: €12
- CureVac: €10
- Moderna: $18 (circa €15)
La veridicità dei prezzi è stata poi confermata anche da Pieter Liese, membro del partito Cdu Germania e responsabile della Salute al gruppo del Partito Popolare Europeo (Ppe), rendendoli di fatto attendibili.
Il più economico dunque sarebbe quello prodotto da Oxford in collaborazione con AstraZeneca, venduto ad un prezzo di solamente €1,78 a dose, mentre quello più costoso sarebbe quello di Moderna, che raggiunge i $18 quasi i €15 a dose. Con molta probabilità gli accordi erano rimasti segreti fino ad oggi perché la commissione europea sta cercando di aggiungere un nuovo accordo, quello con Novavax, al già ricco portafoglio di contratti.
L’accordo con Pfizer e CureVac
Per l’ottenimento di centinaia di milioni di dosi, la Commissione europea avrebbe stipulato anche un contratto con le case farmaceutiche Pfizer e CureVac dal valore di 10 miliardi di euro, come rivelato a Reuters da un funzionario presente agli incontri. Il contratto di fornitura con Pfizer prevede un piano iniziale di 200 milioni di dosi e 3,1 miliardi di euro, arrivando a un totale di 4,65 miliardi di euro in caso venissero acquistate ulteriori 100 milioni di quantità opzionali.
Allo stesso tempo, l’UE avrebbe stretto con CureVac l’intesa per un costo unitario di 10 euro (come confermato anche dal tariffario pubblicato), con uno sconto rispetto ai 12 euro previsti inizialmente. La distribuzione iniziale sarà di 225 milioni di dosi, le quali potrebbero aumentare fino un massimo di 405 milioni. L’impegno per l’azienda tedesca è di iniziare la diffusione entro marzo.
Prima di poter essere acquistato dai governi nazionali al prezzo concordato, l’antidoto contro il coronavirus dovrà essere approvato come sicuro e efficace dall’Agenzia europea per i medicinali. All’interno del contratto è stata inserita una clausola di violazione, la quale, in caso le dosi venissero inviate inizialmente solo agli Stati Uniti, comporterebbe la restituzione del 50% dell’importo sostenuto dai Paesi membri.
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