L’Italia sarebbe in forte ritardo per l’approvvigionamento delle siringhe di precisione indispensabili per la somministrazione del vaccino anti-Covid: milioni di ordini da tutto il mondo, ma il commissario Arcuri ancora non avrebbe fatto nessun bando.
In Italia il paradosso ancora una volta è servito. Mentre si inizierebbe a vedere una luce in fondo al tunnel del coronavirus che comunque sarebbe ancora molto lungo, il nostro Paese potrebbe ritrovarsi ad avere dei problemi pratici sul fronte vaccino anti-Covid.
Proprio nel momento in cui Pfizer e Moderna hanno reso noto i buoni risultati delle loro sperimentazioni, senza dimenticare che anche il vaccino del tandem Oxford-Pomezia sarebbe a buon punto, ecco che Il Foglio ha lanciato l’allarme per le siringhe di precisione.
Il quotidiano ha riportato le osservazioni di Fernanda Gellona, direttore generale di Confindustria Dispositivi Medici, che ha parlato del rischio che si inneschino delle criticità nell’approvvigionamento.
Avviso di rettifica: la versione precedente di questo articolo in maniera inesatta riportava come Gellona avesse parlato di grave ritardo dell’Italia per quanto riguarda l’approvvigionamento delle siringhe di precisione necessarie per il vaccino anti-Covid. Ciò non corrisponde alla realtà. Ci scusiamo per l’errore. |
Vaccino anti-Covid: l’Italia non ha ordinato le siringhe?
“Aghi e siringhe sono elementi essenziali per la distribuzione dei vaccini - si legge nell’articolo che ha sollevato la questione - Non si tratta di quelle di uso comune, ma di siringhe di precisione”.
Considerando che che “i vaccini verranno distribuiti in fiale multidose (da 5 a 10 dosi)”, sono così “necessari dispositivi capaci di prelevare la dose esatta del farmaco (meno di 1 ml): ogni minimo spreco, moltiplicato per milioni di dosi, produrrebbe un costo sanitario ed economico insostenibile”.
In sostanza quando in Italia arriveranno le prime dosi del tanto agognato vaccino, per non sprecare una parte del fondamentale siero occorrerà avere in dotazione delle siringhe di precisione che però, al momento, non sarebbero state ordinate.
Stando a quanto riferito dalla multinazionale BD Italia, di queste siringhe speciali “gli Usa ne hanno ordinate 289 milioni, l’Olanda 10, la Spagna 30, la Francia 35, il Regno Unito 60”, mentre “l’Italia zero”.
Da quanto si apprende, il Ministero della Salute avrebbe fatto presente al commissario straordinario Domenico Arcuri, che ha il compito anche di redigere il piano vaccini, la necessità di ordinare queste siringhe di precisione, ma al momento nessun bando sarebbe ancora stato fatto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA