Tutte le persone al di sopra dei 12 anni potranno farsi somministrare la terza dose di vaccino a distanza di 5 mesi dalla seconda. È quanto ha annunciato il ministro della Sanità di Israele.
Lo Stato di Israele ha deciso di dare il via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino a tutti i cittadini coinvolti nella campagna di immunizzazione, ossia tutti gli over 12.
È questa la strategia adottata dal governo israeliano per far fronte alla nuova ondata di contagi causata dalla variante Delta, nonostante la decisione abbia ricevuto delle dure critiche da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha espresso la sua posizione contraria alla somministrazione di una dose booster.
Vaccino, via libera alla terza dose per gli under 30
“La possibilità di vaccinarsi con la terza dose riguarda tutti coloro al di sopra dei 12 anni, ovvero quelli eleggibili in Israele per l’immunizzazione, a patto che siano trascorsi 5 mesi dalla seconda”. Sono queste le parole utilizzate dal ministro della Sanità israeliano con cui è stata annunciata la decisione di estendere la somministrazione della terza dose a tutte le persone eleggibili in Israele per l’immunizzazione.
Ad oggi, nonostante una delle campagne di vaccinazione più avanzate del mondo, Israele, che conta poco più di 9 milioni di abitanti, continua ad avere un bilancio giornaliero di circa 8.000 casi Covid, proprio per questo motivo l’obiettivo principale del primo ministro Naftali Bennett è quello di rafforzare ulteriormente la somministrazione dei vaccini.
In una nota Bennett ha precisato che “la terza dose di vaccino funziona”, e la conferma arriva dal fatto che “l’aumento della grave morbilità ha cominciato a rallentare”. Ad oggi sono già due milioni gli israeliani che hanno deciso di farsi somministrare la terza dose. Stando alle ultime indiscrezioni pare anche che il ministero hanno deciso di eliminare la quarantena dopo il rientro dall’estero per chi ha ricevuto la dose booster, se risulta negativo ad un tampone. Ad oggi l’isolamento durava una settimana, esteso a due nel caso in cui non ci volesse sottoporre al tampone.
La terza dose in Italia
Per quanto riguarda il nostro Paese, ad oggi, non ci sono ancora delle decisioni ufficiali, tuttavia secondo Sergio Abrignani, uno degli scienziati del Comitato tecnico scientifico, la dose booster potrebbe iniziare ad essere somministrata anche in Italia a partire dalla fine del 2021 e gli inizi del 2022:
“Dopo due dosi la maggioranza è ancora protetta. Intanto però finiamo di immunizzare entro ottobre l’80% dei vaccinabili poi si penserà alla terza a fine anno o all’inizio del prossimo”.
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