Quanto guadagna Vasco Rossi? Ecco gli investimenti, gli incassi e lo stipendio del cantante del Non Stop Live Festival.
Quanto guadagna Vasco Rossi? Il cantautore modenese è considerato uno dei più ricchi della storia della musica italiana, con uno patrimonio derivato da una lunga carriera fatta di successi indimenticabili, vendite record e tour riempi stadi in tutta Italia.
La corsa ai biglietti del tour 2020 “Non Stop Live Festival”, con cui Vasco avrebbe dovuto portare i suoi concerti in giro per l’Italia, è stata inevitabilmente congelata causa pandemia ma in attesa del ritorno negli stadi è interessante provare a fare il punto sugli incassi e lo stipendio del rocker di Zocca.
Che Vasco Rossi riesca a guadagnare molto grazie ai concerti non è una novità: i precedenti tour gli hanno fatto incassare cifre esorbitanti da diritti d’autore, cachet come cantante, percentuale sui biglietti e non solo.
Dal tour 2018 e 2019 Vasco Rossi (e il suo team) ha anche ricavato un documentario, che proiettato nei cinema lo scorso novembre.
Ovviamente anche qui si tratta di un’occasione d’incasso non indifferente, che frutterà a Vasco Rossi uno stipendio non da poco tra diritti di immagine, percentuale sui guadagni dei biglietti e diritti su eventuali vendite del documentario del concerto (per esempio a RaiPlay, per dirne uno).
Proviamo a capire quanto guadagna Vasco Rossi, gli incassi con i concerti e con le sue società, e come investe i suoi soldi.
Vasco Rossi: quanto guadagna dai concerti?
Come anticipato i proventi che Vasco Rossi guadagna dai concerti sono stellari. Secondo una lista ufficiale, il cantante sarebbe tra i primi 5 artisti a incassare di più dalla SIAE, con un guadagno annuo per diritti di 1,6 milioni di euro.
Al vertice della classifica Michele Guardì, autore e regista di programmi come Uno Mattina, seguito da un testa a testa tra Ligabue e lo stesso Vasco Rossi.
Per quanto riguarda gli incassi derivati dai concerti di Vasco, per fare un esempio recente, lo storico concerto da record del 1 luglio 2017 Modena Park avrebbe prodotto un giro d’affari di 36 milioni tra vendita biglietti, diritti per la trasmissione, merchandising, raccolta pubblicitaria, diritti per cibo e bevande.
Solo la vendita dei 220.000 biglietti, un numero record per un concerto singolo, ha generato un incasso pari a 13 milioni. Come abbiamo visto, a questi poi vanno aggiunti i soldi derivanti da tutte le altri voci. Naturalmente non tutti questi soldi finiranno in toto nelle tasche di tasche di Vasco Rossi, ma sicuramente gli incassi del cantante non sono pochi.
Biglietti concerti Vasco 2020: gli incassi e il coronavirus
Per fare un bilancio degli incassi di Vasco Rossi non si può non considerare i proventi che il nuovo tour 2020 ha fruttato al cantante pur non essendosi di fatto ancora tenuto causa emergenza coronavirus.
Se si pensa anche solo alle location scelte per Non Stop Live Festival 2020, si può intuire un possibile risultato simile a quello del Modena Park nel 2017, con incassi stellari per Vasco Rossi. Ecco le date del tour:
- Firenze, Ippodromo del Visarno 10 giugno 2020
- Milano, Milano Innovation District (Area Expo) 15 giugno 2020
- Roma, Circo Massimo 19 giugno 2020
- Imola, Autodromo Int.Enzo e Dino Ferrari - P.Rivazza 26 giugno 2020
La tournée di Vasco Rossi avrebbe dovuto debuttare il 10 giugno a Firenze: cinque date per un totale di oltre 360mila biglietti venduti (tutto inevitabilmente rimandato a data da destinarsi).
Nell’attesa possiamo guardare il bilancio delle società di Vasco Rossi, ossia il bilancio della Giamaica srl.
Vasco Rossi: stipendio dalle società
Alla base dell’impianto economico del Blasco c’è la Giamaica srl, che da alcuni anni ha inglobato anche un’altra società del rocker ovvero la Bollicine srl. In entrambi i casi, sono chiari i riferimenti nei nomi ad alcune celebri canzoni dell’artista.
Come detto, Vasco Rossi possiede il 32,5% delle quote della Giamaica srl più un 30% in usufrutto. Presidente della società è Daniela Fregni, mentre il cda è completato dai due consiglieri Floriano Fini, manager del cantante, oltre che da Laura Schmidt, moglie rocker di Zocca.
Nel 2015 il cda della Giamaica Srl ha approvato un bilancio dove, a fronte di un giro d’affari stimato in 10,87 milioni, c’è stato un utile netto d’esercizio pari a 1,54 milioni. La voce in uscita più importante è quella relativa ai costi per i servizi, pari a 7,31 milioni, mentre alla fine l’assemblea degli azionisti ha deciso di girare tutto l’utile netto di esercizio a riserva.
Un risultato notevole soprattutto se consideriamo che nel bilancio della società sono esclusi tutti i diritti d’autore che quindi formano una entrata a sé rispetto ai ricavi della Giamaica srl.
La Giamaica srl è una società che, come si legge nel bilancio, opera nel “settore delle edizioni musicali e dei servizi connessi ad attività in campo musicale”. Apprezzabili infatti sono stati i risultati fatti registrare sia nel settore digitale sia in quello dei supporti video.
Ma oltre alla musica ci sono anche gli investimenti immobiliari a fare la fortuna di Vasco Rossi, con la sua Giamaica che può contare al 2015 su un patrimonio totale stimato in 13 milioni.
Oltre che in Italia, la società ha effettuato una serie di operazioni di acquisto e vendita di immobili, affidandosi a un broker locale, anche negli Stati Uniti e con più precisione in California, Florida e a New York.
Il bilancio quindi della Giamaica srl è più che positivo, ma il grosso delle entrate di Vasco Rossi sono comunque le attività collegate alla musica e ai concerti, rispetto a quelle immobiliari.
Vasco Rossi e gli investimenti sbagliati
Da dimenticare invece è stato l’investimento nei diamanti che poi si è rivelato una truffa. Anche Vasco Rossi è, infatti, tra la vittime della truffa dei diamanti, e ci avrebbe rimesso 2,5 milioni, una sorta di beffa per il rocker i cui affari finanziari erano sempre andati più che bene.
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