Wall Street si avvicina al traguardo dei dieci anni di bull market: quanto ancora durerà?
Il mercato rialzista di Wall Street sta per compiere 10 anni.
Nel marzo del 2009 i mercati hanno fronteggiato la peggior crisi economico-finanziaria degli ultimi 75 anni. Un periodo buio che ha messo in ginocchio le istituzioni, intorbidito le alleanze internazionali e inaugurato una nuova era di politiche monetarie aggressive.
Tutti gli occhi saranno puntati al 6 marzo (o anche al 9 secondo alcuni), giorno in cui il mercato rialzista di Wall Street festeggerà ufficialmente il suo decimo anniversario. Ma quanto ancora durerà la corsa delle Borse?
Wall Street: quanto ancora durerà il mercato rialzista
Il 6 marzo del 2009 l’S&P 500 è crollato a 666 punti, mentre il 9 marzo è riuscito a chiudere su quota 676. In quei giorni l’azionario statunitense ha toccato il fondo e si è rimboccato le maniche per invertire la rotta. Dal terribile marzo del 2009 ad oggi l’indice ha guadagnato il 313%, dando vita al mercato rialzista più lungo della storia che, secondo numerosi osservatori, non è stato interrotto neanche dalla frenata di fine 2018.
Soltanto qualche mese fa il mercato ha bruciato il 20% del suo valore, eppure molti hanno considerato la frenata come un bear market tecnico da inserire in un più ampio bull market.
Negli ultimi mesi dell’anno i timori di recessione e le preoccupazioni relative alla politica monetaria aggressiva della Fed hanno avuto un impatto dirompente sul sentiment degli investitori. Da quel momento in poi però la situazione è cambiata ancora e la banca centrale si è detta pronta ad arrestare il suo ciclo di rialzo dei tassi.
Molto probabilmente la nuova avanzata di Wall Street ha trovato ragion d’essere proprio in questo clima più disteso che tuttavia non ha distolto dalla domanda fondamentale: quanto durerà ancora il mercato rialzista?
“Non è l’età avanzata da sola ad uccidere il bull market. Le condizioni puntano verso un altro anno positivo, soprattutto considerato il setback dello scorso anno”,
ha fatto notare Julian Emanuel, chief equity e derivative strategist di BTIG.
Una view condivisa da tutti coloro che hanno puntato il dito contro la politica monetaria della Fed, che ha ora scelto di mettere in pausa il ciclo di rialzo dei tassi di interesse. Questo atteggiamento più prudente della banca centrale americana, secondo alcuni, permetterà al mercato rialzista di continuare a vivere almeno per tutto il corso del 2019.
A contribuire sarà anche l’accordo commerciale USA-Cina che, per i più ottimisti, vedrà la luce nell’arco di qualche settimana. Per Sam Stovall, chief market analyst di CFRA, se le due potenze troveranno un’intesa gli analisti rivedranno al rialzo le proprie stime sugli utili cosa che impatterà positivamente sulla fiducia delle persone, che a loro volta saranno più invogliate ad investire.
Per Wall Street, insomma, potrebbe non essere ancora arrivato il momento di premere sul freno.
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