Ecco cosa sono e come funzionano i warrant, ossia quei strumenti finanziari che consistono in un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere l’acquisto o la vendita di una certa attività finanziaria sottostante a un prezzo e a una scadenza
I warrant sono strumenti finanziari quotati in Borsa che consistono in un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere l’acquisto o la vendita di una certa attività finanziaria sottostante ad un determinato prezzo e ad una scadenza stabilita.
Per avere un quadro più chiaro dei warrant, è opportuno però identificare alcuni termini stessi esposti nella definizione:
- quando si sottoscrive l’acquisto si parla di Warrant Call;
- quando si sottoscrive la vendita si parla di Warrant Put;
- il sottostante si identifica con il nome di underlying;
- il prezzo invece viene detto strike price o prezzo d’esercizio.
Va anche ricordato che l’esercizio dei warrant comporta l’emissione di nuove azioni da parte della società e che il prezzo di acquisto di questo particolare strumento finanziario prende il nome di premio.
Come funzionano i warrant
Un altro importante punto da sottolineare è che secondo dell’attività sottostante si distinguono due tipologie ben precise di warrant:
- Warrant (in senso stretto): hanno come attività sottostante esclusivamente azioni;
- Covered warrant: possono avere come attività sottostante azioni, obbligazioni, indici azionari o obbligazionari o anche panieri di titoli, valute o tassi di interesse.
Importante è anche il valore teorico di un warrant. Esso infatti viene dato dal numero delle azioni per il valore base di ogni singola azione meno il cosiddetto prezzo d’esercizio.
Come ogni strumento finanziario, anche il valore del warrant dipende da tre variabili ben precise che sono:
- tempo residuo alla scadenza;
- prezzo dell’azione da sottoscrivere;
- somma che bisogna pagare per sottoscrivere l’azione;
Riguardo l’utilizzo invece, va evidenziato che i warrant sono degli strumenti finanziari ottimi da utilizzare come assicurazione in caso di perdite negli investimenti del sottostante.
Di conseguenza, essi sono utilizzati professionalmente non come una vera e propria forma di investimento, ma in realtà come un’assicurazione contro le perdite del sottostante. Inoltre, essi sono strutturati per evitare speculazioni di piccoli e medi investitori.
Anche essi però, essendo comunque degli strumenti finanziari, possono essere utilizzati per trarre profitto speculativo da manager di aziende quotate in Borsa capaci di muovere grossi capitali. Ovviamente a discapito degli istituti finanziari.
È importante anche evidenziare due aspetti molto significativi quando si parla dei warrant. Il primo riguarda il fatto che la loro emissione ha successo quando ci sono aziende che hanno prospettive future di ampia crescita per cui le azioni saranno emesse sopra la pari, mentre il possessore le acquisterà ad un prezzo prefissato traendone vantaggio.
Il secondo aspetto invece è che i warrant sono acquistati da operatori specializzati in warrant e non da chi vuole il controllo dell’azienda. Infatti, questi strumenti finanziari hanno un proprio mercato di quotazioni con un valore collegato alle azioni dell’azienda.
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