WhatsApp avrà la pubblicità? Cosa cambia davvero

Matteo Novelli

17/01/2020

WhatsApp, la pubblicità è in arrivo sulla popolare applicazione? Ecco cosa cambia davvero per la novità inizialmente prevista per il 2020.

WhatsApp avrà la pubblicità? Cosa cambia davvero

Su WhatsApp arriverà la pubblicità? Il binomio tanto temuto e a lungo vociferato sarebbe stato inizialmente previsto per inizio 2020 ma l’arrivo di banner e spot sulla popolare app di messaggistica potrebbe essere in realtà lontano.

Come su Instagam e Facebook, la pubblicità su WhatsApp andrebbe a modificare l’aspetto e il funzionamento dell’app, aumentando anche le entrate economiche della società di Mark Zuckerberg. Ma cosa cambia davvero?

Non è la prima volta che si parla di pubblicità su WhatsApp e i rumor di qualche mese fa trovavano la conferma ufficiale anche attraverso diversi screen che permettevano di dare uno sguardo in anteprima a come potrebbero essere inseriti i vari annunci all’interno dell’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo.

Luca Colombo, direttore di Facebook Italia, aveva parlato della questione già diversi mesi fa a margine dell’EY Digital Summit (evento che riunisce i più grandi nomi dell’economia italiana per discutere riguardo i cambiamenti tecnologici del nostro Paese) di Capri, segnalando l’arrivo di spazi pubblicitari su Whatsapp nel corso di quest’anno. La data di debutto sembra essere però essere stata rimandata, stando alle ultime novità.

Cosa cambierà per noi utenti? Dobbiamo temere l’arrivo di spazi pubblicitari invasivi che potrebbero mettere a rischio l’uso di un’applicazione così fondamentale nel quotidiano?

Pubblicità su Whatsapp: ecco come e cosa cambia

Alle domande poste sopra possiamo, per il momento, rispondere con no: le future pubblicità su Whatsapp verranno sì implementate nell’app, ma solo per quanto riguarda gli stati e le stories. In modo simile alle Instagram Stories, aprendo le storie dei nostri contatti Whatsapp potremmo imbatterci in forme di advertisting per prodotti e servizi pensati su misura per noi (su Instagram si ha una pubblicità ogni tre storie visualizzate). Per quanto riguarda gli stati, al posto delle consuete frasi alcuni contatti potrebbero presentare messaggi pubblicitari personalizzati.

Grazie alle immagini provenienti dal Facebook Marketing Summit tenutosi in Olanda possiamo anche visualizzare per la prima volta come saranno le pubblicità su WhatsApp e come appariranno all’interno dell’app.

WhatsApp: l’app non avrà pubblicità

A quanto pare Facebook ha optato per un improvviso dietrofront davanti a una delle novità più discusse da sempre. A riportarlo è il Wall Street Journal che si è basato su una fonte molto vicina al progetto.

Il team addetto è infatti stato di recente diviso: questa squadra doveva occuparsi di implementare al meglio la pubblicità all’interno dell’app ma ora tutti i codici che avrebbero dovuto modificare l’aspetto dell’app per come la conosciamo sono stati cestinati.

In merito non è però ancora chiaro se lo stop a questa opzione sia momentaneo o se in futuro la pubblicità su WhatsApp possa tornare a riaffacciarsi con un nuovo team di sviluppo.

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Whatsapp e la pubblicità: niente banner

Per il momento l’arrivo della pubblicità sembrerebbe limitarsi ai soli stati e stories. Nessun banner invasivo tra le conversazioni o in chat, come garantito dai responsabili dell’applicazione. Non dobbiamo temere quindi uno spam fastidioso e martellante: negli interessi dei vertici di Whatsapp c’è il mantenere ancora vivo e popolare il sistema di messaggistica istantanea, garantendone l’uso agli investitori.

In molti ipotizzavano l’inserimento di alcuni banner all’interno delle varie conversazioni presenti in app, ipotesi che per il momento sembra essere stata scongiurata.
Voi cosa ne pensate? Siete contrari all’inserimento di pubblicità su Whatsapp?

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