Per chi sperava in un’abolizione veloce del superbollo c’è da restare delusi. Non se ne parla per ora perché mancano i fondi.
Che fine ha fatto l’abolizione del superbollo? Nella riforma fiscale voluta dal governo e portata avanti dal viceministro all’Economia Maurizio Leo l’obiettivo era quello di eliminare tutte le microtasse, compreso il superbollo per le auto di grossa cilindrata.
Lo scopo che si vuole raggiungere è la semplificazione della giungla burocratica cambiando anche l’aspetto di molte delle tasse che gravano sugli italiani, come quella di donazione e successione che prevedono anche imposte di registro dovute in caso di eredità. Il tutto dovrebbe essere sostituito da un’unica imposta.
Nonostante fosse stato annunciato, in questa prima parte della riforma fiscale non c’è traccia del superamento del superbollo.
Abolizione del superbollo, mancano i fondi
Anche se il superamento del superbollo era chiaramente contenuto nella delega fiscale, l’imposta dovuta per le auto di grossa cilindrata non rientra in questa fase della riforma fiscale. Ovviamente l’intervento sul superbollo non deve essere considerato come eliminato, ma solo rimandato a data da destinarsi.
Al momento mancano i fondi per poter realizzare questo intervento ed eliminare del tutto il superbollo o abbassarne l’importo adesso significherebbe un esborso che lo Stato, attualmente non può permettersi, In alternativa, spiega Leo, si potrebbe decidere anche di sgravare coloro che pagano il superbollo prevedendo che, però, siano altri a versare maggiori importi per i veicoli.
La delusione degli automobilisti
Lo scorso anno, con l’avvio della riforma fiscale, si era parlato di un’eliminazione entro breve dell’odiata sovrattassa cui sono sottoposti i veicoli di maggiore potenza, ma c’è stato un nulla di fatto visto che a seguito dell’approvazione del Def da parte del Consiglio dei Ministri non c’è traccia dell’abolizione.
Maurizio Leo, in ogni caso, ha tranquillizzato gli automobilisti annunciando che l’intervento si realizzerà con dei decreti attuativi della legge delega per la riforma fiscale. Proprio quest’ultima all’articolo 10 prevede, infatti che:
Riordinare le tasse automobilistiche, anche nell’ottica della razionalizzazione e semplificazione del prelievo, valutando l’eventuale e progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le autovetture e gli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose, aventi potenza superiore a 185 chilowatt, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore delle tasse automobilistiche.
Quando sarà abolito il superbollo?
Per ora nessuna novità di rilievo al riguardo e chi possiede auto di maggior potenza sarà tenuto a pagare ancora la sovrattassa e dovrà farlo almeno fino a quando le risorse per l’eliminazione non saranno reperite.
Considerando che il superbollo porta un gettito allo Stato pari a 100milioni di euro l’anno, tante sono le finanze annue necessarie per la sua abolizione. E se ci si pensa non si tratta neanche di una copertura troppo alta se si considerano i costi della Legge di Bilancio 2024 (28 miliardi di euro).
Per chi si domanda quando finalmente il superbollo verrà abolito la risposta può essere solo una: quando saranno trovate le coperture necessarie.
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