Affitti brevi, per chiedere il Cin più tempo: cosa cambia?

Patrizia Del Pidio

22 Ottobre 2024 - 15:23

Il termine ultimo per ottenere il Cin per gli affitti brevi slitta al 1° gennaio 2025. Vediamo le novità al riguardo.

Affitti brevi, per chiedere il Cin più tempo: cosa cambia?

Per gli affitti brevi è diventato obbligatorio procurarsi il Cin, Codice identificativo nazionale. Il termine ultimo per adeguarsi all’obbligo era inizialmente fissato al 2 novembre 2024 con sanzioni per chi non aveva provveduto, ma il Ministero del turismo ha predisposto una proroga del termine al 1° gennaio 2025.

La proroga è stata necessaria per prevedere una transizione più efficace, visto che non tutte le strutture sono riuscite ad adeguarsi alle nuove disposizioni per tempo anche a causa dei lenti ritmi di assegnazione del codice.

La proroga al termine del Cin per gli affitti brevi

Per evitare ai proprietari di immobili posti in affitto breve di ricevere sanzioni da 800 a 8.000 euro, è stato previsto un termine più lungo per ottenere il Cin. La procedura di assegnazione, che deve essere richiesta attraverso la Banca dati delle strutture ricettive ha un iter troppo lento e a oggi solo la metà delle strutture che hanno presentato domanda hanno già ottenuto il codice.

Le sanzioni, di conseguenze scatteranno solo dal prossimo gennaio. Secondo i dati di cui il ministero del Tursimo è in possesso, infatti, al 22 ottobre su 538.674 struttura che si sono registrate per richiedere il codice, solo 278.278 lo hanno ottenuto (51,66% del totale). Il ritmo che con cui il Cin viene rilasciato è troppo lento e troppi proprietari di strutture, in questo caso, avrebbero rischiato di ricevere sanzioni.

Obbligo del Cin

Il ministero del Turismo aveva fissato a settembre l’avvio delle domande per dotarsi del Cin, ma molto probabilmente i proprietari delle strutture si sono mossi troppo tardi, non mettendo in conto i ritmi lenti di rilascio.

L’obbligo di esporre il Cin è previsto sia all’esterno della struttura che negli annunci online e riguarda tutti gli immobili destinati alle locazioni brevi (quelle con durata inferiore ai 30 giorni)

Negli ultimi anni questa tipologia di affitto è stata gestita in modo particolare dalle piattaforme online. Per proteggere i consumatori da eventuali frodi ed evitare la concorrenza sleale queste piattaforme non dovranno procedere alla pubblicazione degli annunci qualora il proprietario non fornisca il Cin.

Come si richiede il Cin?

La scadenza precedente per mettersi in regola con l’ottenimento del Cin era fissata al 2 novembre (ovvero 60 giorni dopo la messa a disposizione della piattaforma per la richiesta, avvenuta il 3 settembre), ora slittata al 1° gennaio 2025. Per richiedere il codice il proprietario della struttura deve accedere con Spid o Cie alla piattaforma bdsr.ministeroturismo.gov.it. La prima cosa da fare è controllare i dati che riguardano la struttura ce si intende locare con affitto breve e le eventuali pertinenze, dopodiché si può presentare l’istanza per richiedere il Cin.

Per la presentazione della domanda, in ogni caso, bisogna essere in possesso del codice regionale.

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