Novità punteggio percorsi abilitanti nelle graduatorie provinciali supplenze 2024/2026: a stabilire un’ulteriore modifica al valore che sarà attribuito ai titoli la nuova bozza dell’ordinanza.
Novità per i punteggi attribuiti ai nuovi percorsi abilitanti nelle Gps 2024/2026. Il ministero dovrebbe procedere a un’omologazione del valore dei percorsi da 30, 36 e 60 Cfu di nuova introduzione stando all’ultima bozza dell’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze Gps 2024/2026 anticipata da Orizzontescuola.it.
Questa, come altre decisioni importanti in merito, potrebbe aver determinato lo slittamento della pubblicazione del testo, e quindi della riapertura delle graduatorie per il prossimo biennio, come d’altronde è stato confermato dai sindacati.
La riapertura delle Gps, e contestualmente delle Graduatorie di Istituto, permette i nuovi inserimenti e ai docenti già inseriti di cambiare provincia e aggiornare il punteggio. Con i nuovi percorsi abilitanti legati alla riforma del Pnrr si andrà in prima fascia conseguendo difatti l’abilitazione. Ma quanto vale secondo la nuova bozza d’ordinanza?
Aggiornamento Gps 2024/2026, novità: 24 punti per i nuovi percorsi abilitanti
Nella vecchia bozza dell’ordinanza per l’aggiornamento delle Gps 2024/2026, ai nuovi percorsi abilitanti per entrare in prima fascia per i posti comuni della secondaria di primo e secondo grado, a seconda che fossero da 30, 36 o 60 Cfu, veniva attribuito un punteggio differente cosa non gradita ai sindacati. Nel dettaglio si attribuivano:
- 24 punti all’abilitazione da 60 Cfu;
- 14 punti all’abilitazione da 36 Cfu per coloro che hanno conseguito i 24 Cfu entro il 31 ottobre 2022;
- 12 punti all’abilitazione da 30 Cfu.
Con la nuova bozza, stando a quanto anticipa Orizzontescuola.it, i punteggi da attribuire alle nuove abilitazioni sono uniformati a 24 punti senza alcuna distinzione legata alla tipologia di percorso abilitante, richiesta questa avanzata in precedenza dai sindacati. 24 punti in Gps sono attribuiti anche a coloro che hanno superato il concorso ordinario e il concorso straordinario 2020.
Non solo altra novità delle Gps 2024/2026 è quella che riguarda l’inserimento a pettine degli abilitati all’estero per i posti di sostegno.
Quella dell’abilitazione all’estero è una questione che sta facendo discutere dal momento che gli specializzati e gli specializzandi sul sostegno in Italia sarebbero contrariati dalla decisione ministeriale chiedendo maggiori garanzie.
Gli abilitati all’estero con il titolo in attesa di riconoscimento si inseriranno a pettine con il loro punteggio tra gli specializzati in Italia mediante uno dei cicli del Tfa, e non in coda come accaduto lo scorso anno.
Per le conferme alla bozza occorre attendere che il Cspi dia il proprio parere circa le modifiche apportate il che fa slittare la riapertura delle istanze per le Gps del prossimo biennio.
Aggiornamento Gps 2024/2026, novità: ordinanza non prima del 15 aprile
Alla luce delle modifiche alla bozza dell’ordinanza per l’aggiornamento delle Gps 2024/2026, la stessa non verrà pubblicata prima del 15 aprile. D’altronde gli stessi sindacati avevano fornito le tempistiche a margine dell’incontro del 3 aprile con il ministero, durante il quale avevano suggerito modifiche al testo.
Si legge infatti nel comunicato di Cisl Scuola:
A causa della complessità delle problematiche oggetto dell’incontro, l’avvio delle procedure per la presentazione delle domande, in precedenza ipotizzato subito dopo le festività pasquali, subisce uno slittamento e, secondo l’Amministrazione, difficilmente potrà avvenire prima del 15 aprile.
L’aggiornamento delle Gps 2024/2026 slitta, quindi, alla seconda metà del mese se non a fine aprile. Non è escluso, tuttavia, che al di là dei proclami circa un’accelerazione delle tempistiche, gli aspiranti supplenti e i precari storici possano trovarsi a produrre l’istanza nel mese di maggio, come accaduto nel 2022.
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