Aggiornamento Gps 2024-2026, novità supplenze: in arrivo interpelli e accesso con riserva

Le graduatorie per le supplenze verranno riaperte a breve per nuovi inserimenti, aggiornamento del punteggio e cambio provincia. Novità su interpelli, 24 Cfu e accesso con riserva.

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L’aggiornamento delle Gps 2024-2026 dovrebbe essere previsto in primavera con la possibilità per insegnanti o aspiranti tali di rinnovare la propria posizione nelle graduatorie per le supplenze o di inserirsi per la prima volta.

Con l’aggiornamento biennale delle Graduatorie provinciali per le supplenze, e conseguentemente delle Graduatorie di istituto, arrivano delle novità che riguardano principalmente gli interpelli delle scuole e la già annunciata eliminazione dei 24 Cfu che non serviranno più per poter accedere al mondo dell’insegnamento.

A comunicare le novità sul prossimo aggiornamento delle Gps sono i sindacati che hanno incontrato il ministero dell’Istruzione e del Merito il 6 febbraio, il quale ha illustrato loro la bozza del testo dell’ordinanza che regolerà la procedura.

L’aggiornamento delle Gps sarà al solito biennale e alcuni docenti, come accaduto nel 2022 e questa infatti non è propriamente una novità, potranno accedere con riserva.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le novità, le conferme e le tempistiche per l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali delle supplenze per il prossimo biennio.

Aggiornamento Gps 2024-2026, novità supplenze: gli interpelli sostituiranno le Mad

Una delle novità del prossimo aggiornamento delle Gps 2024-2026 riguarda l’eliminazione delle Mad e la sostituzione delle stesse con gli interpelli.

A oggi la Mad, vale a dire la domanda di messa a disposizione per ottenere una supplenza nelle scuole che hanno carenza di insegnanti, possono farla anche coloro che non sono iscritti nelle Gps. Ricordiamo che l’iscrizione nelle Graduatorie provinciali per le supplenze può essere fatta in un’unica provincia e conseguentemente nelle Graduatorie di istituto nella medesima provincia per un massimo di 20 scuole.

Con il prossimo aggiornamento, riferiscono i sindacati e nel dettaglio Flc Cgil in un comunicato, si prevede l’eliminazione delle Mad che verranno sostituite dagli interpelli. Le scuole che avranno esaurito le Graduatorie di istituto, infatti, potranno pubblicare sul proprio sito istituzionale un avviso contestualmente pubblicato anche sulla pagina dell’Ufficio scolastico territoriale.

Anche oggi esistono gli interpelli nazionali, ma con la nuova ordinanza per l’aggiornamento delle Gps dovrebbero essere fornite più specifiche regole. Gli interpelli saranno indirizzati, stando a quanto scrive Flc CGil, a:

docenti forniti di abilitazione;
docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno;
in subordine ai docenti in possesso del titolo di studio.

Non possono partecipare alla procedura di interpello:

coloro che hanno già ottenuto un contratto a tempo determinato;
coloro che, per il solo posto comune, sono già inseriti in una Graduatoria provinciale per le supplenze.

I sindacati, fa sapere Flc Cgil, chiedono tuttavia di estendere la possibilità di partecipare all’interpello a tutti i docenti iscritti nelle Gps, non solo quelli di sostegno, che non hanno ottenuto una supplenza nella provincia di iscrizione. Questa richiesta appare abbastanza ragionevole considerando che troppo spesso, a causa delle modalità di assegnazione delle supplenze attingendo alle Graduatorie provinciali mediante il tanto odiato algoritmo, docenti con punteggio elevato sono scavalcati da insegnanti con un punteggio più basso non ottenendo di fatto un contratto al 30 giugno o al 31 agosto. L’interpello può essere un’occasione in più per lavorare.

Tra le altre novità annunciate da tempo vi è anche l’eliminazione dei 24 Cfu che non serviranno più per accedere alla seconda fascia delle Gps. Per infanzia e primaria l’iscrizione e l’aggiornamento del punteggio nelle Gps 2024-2026 può avvenire:

in prima fascia con l’abilitazione.
in seconda fascia con l’iscrizione al terzo anno del corso di laurea in scienze della formazione primaria, o successivi, e l’acquisizione di almeno 150 Cfu.

Per la secondaria di primo e secondo grado posto comune l’iscrizione e l’aggiornamento del punteggio nelle Gps 2024-2026 può avvenire:

con l’abilitazione per la prima fascia;
con il titolo di studio e i crediti specifici per ciascuna classe di concorso senza i 24 Cfu.

Per i posti di sostegno invece:

l’accesso in prima fascia è consentito a coloro che hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado di istruzione;
in seconda fascia possono accedere coloro che abbiano almeno 3 annualità di servizio specifico sul posto di sostegno.

Il ministero non ha ancora fornito le date di riapertura delle graduatorie, ma sappiamo che l’aggiornamento dovrebbe avvenire in primavera; se guardiamo agli scorsi anni è presumibile che ciò possa avvenire tra aprile e maggio. Il Mim ha però comunicato che si avranno 20 giorni per produrre l’istanza anche se i sindacati chiedono almeno un mese di tempo.

Aggiornamento Gps 2024-2026, novità supplenze: chi accede con riserva

Una buona notizia arriva per gli specializzandi per il sostegno che potranno accedere con riserva alla prima fascia delle Gps 2024-2026 in attesa del conseguimento del titolo.

Si tratta degli specializzandi dell’VIII ciclo del Tfa sostegno che avranno conseguito il titolo entro il 30 giugno 2023 e che potranno poi sciogliere la riserva secondo le tempistiche che verranno indicate dal ministero. Coloro che lo scorso anno si sono iscritti negli elenchi aggiuntivi, vale a dire gli specializzati del VII ciclo del Tfa o altri abilitati del 2023, potranno fare domanda per entrare a pieno titolo nella prima fascia delle Gps per il sostegno.

L’accesso con riserva dovrebbe essere previsto anche ai laureandi in Scienze della formazione primaria.

Nonostante la soddisfazione per la riserva, i sindacati hanno richiesto “l’apertura di un confronto tecnico teso ad assicurare il calcolo immediato del punteggio all’atto della compilazione dell’istanza” come si legge nel comunicato di Flc Cgil e chiedono inoltre al ministero di definire “le regole relative ai titoli di accesso ai profili ITP che entreranno in vigore dal 2025.”

Per le conferme e i dettagli sull’aggiornamento delle Gps 2024-2026 occorrerà attendere l’ulteriore bozza dell’ordinanza, qualora dovessero essere apportate delle modifiche, e la sua successiva versione ufficiale.