Aggiornamento rendite catastali e mappatura case fantasma, ci sono le date

Patrizia Del Pidio

22 Ottobre 2024 - 09:56

Per la mappatura delle case fantasma e per l’aggiornamento dei valori catastali delle case ristrutturate ci sono le date e sono contenute nel Piano strutturale di bilancio.

Aggiornamento rendite catastali e mappatura case fantasma, ci sono le date

Aggiornamento delle rendite catastali e mappatura delle case fantasma, questi gli obiettivi prossimi che riguardano il catasto annunciati nelle scorse settimane. Nonostante i tabù che in Italia ci sono sulla tassazione delle case, la riforma del catasto è stata annunciata e a quanto pare potrebbe entrare in vigore dal prossimo anno.

Anche se diversi governi hanno tentato di riformare il catasto e aggiornare le rendite catastali ai valori di mercato, fino a ora nessuno c’è riuscito e si continuano a pagare le tasse sulla casa (che tra l’altro non toccano la prima abitazione di residenza) su valori aggiornati agli anni Ottanta.

Appare chiaro che questi valori restano molto distanti da quelli reali degli immobili e a fronte di un patrimonio immobiliare abitativo che sfiora i 6 miliardi di euro, un rapporto dell’Agenzia delle Entrate rileva che le imposte riscosse nel 2022 non sono arrivate ai 42 miliardi di euro.

Nelle scorse settimane, però, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva annunciato un aumento delle rendite catastali (e quindi delle tasse) per chi ha ristrutturato casa con il superbonus e la mappatura delle cosiddette case fantasma.

Aggiornamenti rendite catastali

Per chi si chiede come mai sull’aggiornamento delle rendite catastali nulla è contenuto nella Legge di Bilancio 2025, è presto detto. La spiegazione l’ha fornita lo stesso Ministro Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa che ha illustrato le misure presenti in Manovra.

La norma non è prevista nella manovra perché non si tratta di un aggiornamento delle rendite catastali generalizzato, ma banalmente di una norma già prevista dal Testo Unico dell’Edilizia e “ricordata” dalla Legge di Bilancio 2024. Si tratta quindi, di qualcosa che già è in vigore e che riguarda chi ha usufruito del superbonus: in questi casi è obbligatorio fare l’aggiornamento delle mappe catastali che porta anche a un aggiornamento delle rendite catastali.

L’obbligo di aggiornare i valori catastali e le imposte sugli immobili è previsto solo per chi ha sfruttato interventi di efficienza energetica o di miglioramento strutturale finanziati in tutto o in parte da fondi pubblici (superbonus, ad esempio) a partire dal 2019.

Mappatura delle case fantasma

Anche la mappatura delle case fantasma è già prevista dalla normativa in vigore (e proprio per questo non è stato necessario inserire la cosa nella Legge di Bilancio 2025) anche se mai attuata in modo veramente efficace.

Le case fantasma scovate vanno accatastate. Con rilevazioni aree e incrocio dei dati ne sono state scoperte circa 2 milioni e proprio per questo si deve, ora, procedere all’accatastamento degli immobili in questione (che non essendo accatastati non versano imposte).

Nel Psb ci sono le date

Anche se i due interventi in questione non sono stati inseriti nella Legge di Bilancio, rientrano tra gli impegni assunti nel Piano strutturale di Bilancio (Psb) che ha consenti di ottenere l’estensione di altri 7 anni nella via di rientro del deficit.

Tra gli impegni che il Governo si è assunto rientrano anche la mappatura delle case fantasma che si dovrà concludere entro il quarto trimestre del 2027 e l’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili ristrutturati in tutto o in parte con fondi statali entro la fine del 2028.

Iscriviti a Money.it