Airbnb: in Israele ritirati gli annunci di affitto nella Cisgiordania occupata.
Airbnb e Israele non vanno più d’accordo, infatti da poche ore il portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio con altre che dispongono di uno spazio da affittare, si è tirato fuori dagli affari con il Paese.
Lo ha annunciato sul proprio sito, sembra che Airbnb abbia deciso di cancellare gli annunci che provengono da insediamenti nella Cisgiordania occupata, al centro della disputa fra israeliani e palestinesi.
Airbnb e Israele: ecco i primi scambi
Sul proprio sito internet, Airbnb ha messo online un comunicato inerente ai propri rapporti lavorativi e di affari con la nazione israeliana, riconosciuta per essere in guerra con la popolazione dei palestinesi.
Le parole del portale di alloggi:
Abbiamo deciso di cancellare le offerte che giungono da insediamenti nella Cisgiordania occupata, che si trova al centro della disputa fra israeliani e palestinesi [...] In passato abbiamo detto che avremmo agito in quella zona solo nei limiti della legge. Lo abbiamo fatto perché crediamo che i viaggi che mettano in contatto le persone che abbiano un valore considerevole e noi vogliamo unire le persone
La scelta non ha fatto piacere al Paese, infatti Yariv Levin, il ministro israeliano del turismo, minaccia delle ritorsioni. Gilad Erdan, il ministro per il affari strategici, sostiene che i conflitti nazionali ci siano in tutto il mondo.
Insomma Airbnb deve spiegare al più presto questa presa di posizione che sembra a loro dire ingiustificata.
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