Aiuti di Stato esclusi dalla dichiarazione dei redditi e modello Irap: novità per partite IVA e autonomi

Rosaria Imparato

28/07/2021

Gli Aiuti di Stato ricevuti nel 2020 non vanno indicati né in dichiarazione dei redditi né nel modello IRAP 2021: la novità comunicata dalle Entrate con l’avvertenza del 27 luglio.

Aiuti di Stato esclusi dalla dichiarazione dei redditi e modello Irap: novità per partite IVA e autonomi

La dichiarazione dei redditi, così come il modello Irap 2021, si semplificano grazie alle novità contenute nella legge di conversione del decreto Sostegni bis e recepite dall’Agenzia delle Entrate.

Gli Aiuti di Stato ricevuti nel 2020 non vanno indicati nelle dichiarazioni dei redditi e tantomeno nel modello IRAP, e quelle che sono già state presentate non vanno rettificate. La comunicazione arriva dall’Amministrazione Finanziaria, con un’avvertenza pubblicata il 27 luglio, e interessa lavoratori autonomi, partite IVA e soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.

Aiuti di Stato esclusi dalla dichiarazione dei redditi e modello IRAP: novità per partite IVA e autonomi

Il decreto Sostegni bis, convertito in legge (n. 106/2021), ha abrogato il comma 2 dell’articolo 10-bis del DL n. 137/2020. Questa norma disponeva che la detassazione di contributi, indennità e tutti gli aiuti ricevuti nel 2020 dalle partite IVA fosse riconosciuta in base ai limiti e alle condizioni previsti dal Temporary Framework, il quadro temporaneo sugli aiuti di Stato dipendente dalle decisioni della Commissione Europea.

A cambiare non è la concorrenza alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’IRAP, ma il riconoscimento non è più subordinato al rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020.

Quindi, i soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché i lavoratori autonomi, che hanno ricevuto i predetti contributi e indennità non devono indicare il relativo importo nella dichiarazione dei redditi e nel modello IRAP.

Aiuti di Stato, le dichiarazioni dei redditi inviate non vanno rettificate

Ad entrare nel dettaglio è l’avvertenza pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 27 luglio. Le partite IVA che hanno ricevuto, nel corso del 2020, i suddetti Aiuti di Stato, possono:

  • per chi compila il quadro RF del modello Redditi, si può utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 invece del codice 84;
  • per chi deve presentare il modello IRAP, si può utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 16.

Inoltre, continua la nota delle Entrate, i predetti soggetti non devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato contenuto nei predetti modelli con i codici aiuto 24 (nei modelli REDDITI) e 8 (nel modello IRAP).

Cosa deve fare chi invece ha già inviato la dichiarazione dei redditi e il modello IRAP? L’Amministrazione Finanziaria specifica che in tal caso i soggetti non sono tenuti a rettificare le dichiarazioni presentate per tenere conto dell’avvertenza del 27 luglio.

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