Mediobanca ha ricevuto le offerte per il rilancio della compagnia di bandiera. Sono due le offerte che potrebbero essere valutate positivamente dall’advisor.
Oggi si scegli il nome del nuovo socio della cordata che vuole rilanciare Alitalia. Ieri l’advisor Mediobanca ha ricevuto le manifestazioni d’interesse, non vincolanti, per passare alla fase-due, quella del risanamento (Alitalia, Tria e Salvini fanno il tifo per Atlantia).
Le proposte saranno sottoposte oggi al Cda di Ferrovie dello Stato, al ministero dello Sviluppo economico e ai commissari della compagnia.
Alitalia: queste le proposte in campo
Oltre ovviamente a Delta, le proposte pervenute sono quelle di Carlo Toto, di Claudio Lotito, di Germán Efromovich (azionista di maggioranza del vettore sudamericano Avianca) e di Atlantia, la grande favorita.
Giovedì scorso il Cda di Atlantia aveva dato mandato al CEO Giovanni Castellucci “di approfondire la sostenibilità ed efficacia del piano industriale relativo ad Alitalia”. (Alitalia: Atlantia “approfondirà” il piano)
“Si dovrà scegliere tra le offerte pervenute e mettersi al lavoro per avviare il confronto con i dipendenti per chiudere l’accordo sindacale”, ha commentato su Facebook il Ministro Di Maio.
Alitalia: cosa prevede la bozza del piano
“Manca il quarto elemento”, ha scritto Di Maio su Facebook. Da quattro, riportano i ben informati, si potrebbe salire a cinque poiché Mediobanca, oltre quella di Atlantia, potrebbe valutare positivamente anche all’offerta di Toto.
Conclusa questa fase, sarà la volta del Piano di rilancio della compagnia di bandiera. Secondo una prima bozza del progetto, l’hub internazionale sarà fissato a Fiumicino, quello relativo il mondo del business europeo a Linate.
In linea generale, la nuova Alitalia dovrebbe concentrarsi meno sull’Italia, dove il ruolo di vettore dovrebbe essere appannaggio di FS, e più su Europa e Nord America. Più Cina (Shanghai) e minore presenta negli altri emergenti.
Il focus della nuova compagna sarà rivolto alla clientela business e questa strategia prevede anche per una riconfigurazione degli aerei in un’ottica di ammodernamento e di ridefinizione dei posti totali.
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