Una bozza del piano industriale di Alitalia redatta da FS-Delta starebbe circolando in queste ore: tagli, esuberi e ripresa del dialogo con Air France.
Per il salvataggio di Alitalia, FS e Delta avrebbero pronto un piano industriale che indica le azioni da compiere da qui al 2023 per rilanciare la compagnia di bandiera.
Una bozza del documento composta da 35 pagine è stata visionata da ilfattoquotidiano.it e contiene diversi punti che hanno già fatto storcere il naso ai sindacati.
E tra le indicazioni presenti nel piano, anche la ripresa dei colloqui con Air France.
Il piano industriale di FS-Delta per Alitalia
Mentre FS sta incontrando non poche difficoltà per trovare il quarto socio per completare la cordata che dovrebbe avere il compito di salvare Alitalia, spunta la bozza del piano industriale redatta insieme a Delta.
Nel documento, secondo le indiscrezioni trapelate in queste ore su ilfattoquotidiano.it, si ipotizzerebbe di provare a coinvolgere nuovamente Air France. Con la compagnia francese, si suggerisce di “negoziare una joint venture su medio raggio”.
Il piano dovrebbe prevedere, inoltre, il rafforzamento di Alitalia nel mercato Nord Americano attraverso la “revisione degli accordi della joint venture transatlantica”, guardando con interesse anche ai “mercati con minore concorrenza delle low cost” e abbandonando le rotte meno redditizie.
Ridimensionamento ed esuberi
Diverse le azioni previste dal piano per rilanciare la compagnia. Intanto, si dovrebbero ottimizzare i costi operativi e far aumentare la “produttività delle risorse”.
In questo contesto, si dovrà procedere a tagli necessari e non poco dolorosi: la flotta aerea di Alitalia verrebbe portata da 118 a 109 e sarebbero previsti almeno 740 esuberi per il solo personale di terra.
La nuova società, si leggerebbe ancora nella bozza, dovrebbe mettere mano anche a Linate e Fiumicino: il ridimensionamento prevedrebbe il taglio di 3 rotte dallo scalo romano e di ben 15 rotte da quello milanese.
Mettendo a punto questo piano, FS e Delta si attenderebbero un aumento del fatturato di Alitalia di 500 milioni al 2023, con i ricavi che lieviterebbero da 3,1 miliardi a 3,6 miliardi di euro e un ebit di 134 milioni.
Rispunta Atlantia
Il dossier di Alitalia però al momento è nello stallo: la ricerca del quarto socio si sta rivelando complicata e negli ultimi giorni stanno spuntando diverse ipotesi.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha presentato un’offerta per entrare in società, ma la sua proposta sarebbe ancora in fase di valutazione.
Nelle ultime ore, inoltre, è rispuntata l’opzione Atlantia, al momento impegnata in uno scontro col governo per la questione del ritiro delle concessioni autostradali dopo i tragici fatti di Genova.
Anche Lufthansa non è rimasta a guardare: nonostante non faccia parte del gruppo degli aspiranti soci della newco, la compagnia tedesca ha riproposto il suo piano industriale – alternativo a quello FS-Delta - per salvare Alitalia.
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