Nella clinica di genere, le guide della lezione invitano a cancellare la parola «madre» dalle discussioni sulla riproduzione, preferendovi espressioni quali «produttore di uova» o «portatore».
Le teorie di genere hanno guadagnato terreno negli ultimi anni, portando a un dibattito sempre più acceso sulle sue implicazioni culturali, sociali e linguistiche.
Recentemente, la clinica Identity Alaska si è distinta come un esempio paradigmatico di come alcune organizzazioni stiano adottando pratiche linguistiche che evocano il mondo distopico di 1984 di George Orwell.
In particolare, l’uso di una «neolingua gender» nel curriculum di biologia inclusiva di genere ha sollevato preoccupazioni significative sulla manipolazione del linguaggio e la revisione dei concetti biologici fondamentali. [...]
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