Febbre per il titolo della società con ghiotti dividendi da parte di piccoli risparmiatori e investitori istituzionali.
Un’IPO stellare alla borsa di Tokyo, la più grande degli ultimi sei anni: è quella che ha siglato il debutto in Borsa, nella giornata di oggi, mercoledì 23 ottobre, di Tokyo Metro, l’operatore di stazioni metropolitane tra i più importanti del Giappone e il principale della capitale.
Il collocamento è stato lanciato con la decisione dei due principali azionisti (lo Stato, con una quota pari al 53,4% e la città metropolitana di Tokyo, con un 46,6% in mano) di piazzare sul mercato la metà delle partecipazioni detenute.
Con l’IPO , Tokyo Metro ha raccolto 348,6 miliardi di yen, l’equivalente di 2,3 miliardi dollari.
Tokyo Metro: il prezzo di collocamento del titolo su cui sono esplosi i buy
Le azioni Tokyo Metro hanno fatto il loro debutto al prezzo di collocamento di 1.200 yen, fissato nella parte alta della forchetta compresa tra 1.100 e 1.200 yen: raffica di buy sui titoli, che hanno chiuso in rally del 45% al Tokyo Stock Exchange.
La febbre per l’IPO è esplosa subito, al punto che, stando a quanto riportato da Reuters sulla base di informazioni ricevute da alcune fonti, le richieste di sottoscrizione sono state superiori all’offerta di più di 15 volte, con gli investitori che non ci hanno pensato due volte a catapultarsi sulle azioni di Tokyo Metro, attratti dal nome dell’azienda e dal dividend yield appetibile.
Sempre Reuters ha riportato che le azioni offerte agli investitori domestici e agli investitori istituzionali stranieri, che hanno inciso rispettivamente per l’1,5% e il 20% sul totale, hanno ricevuto richieste per valori superiori di più di 20 e 30 volte gli importi offerti.
D’altronde, come ha detto Jesper Koll, manager della divisione di servizi finanziari della società Monex Group, a fare il successo dell’IPO è stato il fatto che Tokyo Metro venga vista come una “mucca da mungere” dal pubblico degli investitori, in quanto società caratterizzata da “alti dividendi e da flussi di cassa stabili”, con un profilo di rischio operativo molto basso: “Dunque, che tu sia un Mr. Watanabe (ovvero un semplice investitore retail) o un investitore istituzionale, questa è un’ottima azione da possedere”.
Koll ha fatto notare, inoltre, che l’outlook sui dividendi di Tokyo Metro è “molto stabile”, e che potrebbe essere rivisto anche lievemente al rialzo: merito della domanda molto solida, a Tokyo, per i trasporti metropolitani, a fronte di una popolazione che cresce nella città di quasi l’1%, ogni anno.
Quella di Tokyo Metro è stata l’IPO più grande lanciata in Giappone dal debutto della holding Softbank Group, avvenuto alla fine del 2018.
Pronta a sbarcare alla borsa di Tokyo, entro la fine di ottobre, anche Rigaku, azienda produttrice apparecchiature mediche di alta qualità supportata da Carlyle Group.
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