L’ambasciata americana in Russia lancia l’allarme a tutti i concittadini e li invita a lasciare la Russia per paura che possano essere arrestati illegalmente e per il rischio di attacchi terroristici.
“Lasciate subito la Russia”. A lanciare l’allarme è l’ambasciata americana a Mosca, che invita tutti i cittadini degli Stati Uniti a lasciare il territorio russo, per paura di “conseguenze imprevedibili dell’invasione immotivata e su larga scala dell’Ucraina da parte delle forze militari russe”.
I rischi, secondo l’ambasciata sono principalmente due: le detenzioni illegali e la possibilità di attacchi terroristici. Per questo motivo tutta la diplomazia americana è in allerta, così come la Casa Bianca di Joe Biden. Questo a quasi un anno dall’inizio della guerra tra Kiev e Mosca, che sembra destinata a durare ancora a lungo.
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L’allarme dell’ambasciata americana: cosa può succedere in Russia
Secondo l’ambasciata o cittadini statunitensi che “risiedono o viaggiano in Russia dovrebbero partire immediatamente”, mentre chi vuole andare a Mosca e dintorni dovrebbe evitarlo in questo momento.
La diplomazia statunitense parla quindi di possibili arresti da parte “di funzionari della sicurezza del governo russo” e della possibilità che agli arrestati sia “applicata in modo arbitraria la legge locale”. Inoltre spiega che l’ambasciata ha “limitata capacità di assistere i cittadini statunitensi in Russia”. Della serie: se si viene arrestati le conseguenze sono difficilmente prevedibili.
Questa limitata capacità vale soprattutto “nelle aree lontane dall’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, a causa delle limitazioni del governo russo sui viaggi”.
Il rischio di attacchi terroristici
C’è poi il rischio terrorismo, in un Paese reso instabile dal suo isolamento internazionale e dai contrasti interni alla società, che il governo di Vladimir Putin prova con difficoltà a tenere nascosti.
L’ambasciata fa quindi notare che le carte di credito e di debito statunitensi “non funzionano più in Russia e le opzioni per trasferire elettronicamente fondi dagli Stati Uniti sono estremamente limitate a causa delle sanzioni imposte alle banche russe”. Ci sono quindi segnalazioni di carenze di liquidità in Russia.
Il Regno Unito vuole produrre armi in Ucraina?
Nel frattempo in Ucraina, precisamente nella regione di Dnipropetrovsk, le truppe russe stanno utilizzando droni e palloni spia per trovare i bersagli e monitorare gli spostamenti dell’esercito ucraino. A renderlo noto è il comando dell’aeronautica militare di Kiev. Nella stessa provincia domenica ci sono stati almeno tre attacchi russi ed è morta una donna ucraina.
Con la guerra che continua a protrarsi, senza che si possa intuire quale sia il suo esito, il governo inglese pensa di ampliare il sostegno all’Ucraina. Secondo alcune indiscrezioni, riportate dal Sunday Telegraph, ci sarebbe l’idea di produrre armamenti su licenza direttamente nel territorio di Kiev.
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Per ora si tratta di piani solo sulla carta e l’ufficio del primo ministro, Rishi Sunak, non ha voluto commentare la presunta fuga di notizie.
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