Chi sono i candidati di Alleanza Verdi-Sinistra alle elezioni europee 2024 e cosa dicono i sondaggi elettorali in vista del voto di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Obiettivo 4% per Alleanza Verdi-Sinistra alle elezioni europee 2024, con le urne che in Italia si apriranno in data sabato 8 e domenica 9 giugno in contemporanea con il primo turno delle elezioni amministrative e le regionali in Piemonte.
Alle europee è stato confermato il simposio tra Verdi e Sinistra Italiana che, alle ultime elezioni politiche, ha ottenuto il 3,64% dei voti. A giugno però si dovrà fare di meglio per eleggere propri rappresentanti all’Eurocamera, con la presenza della lista Pace Terra Dignità di Michele Santoro - ora alle prese con la raccolta firme - che potrebbe togliere voti fondamentali ai rossoverdi.
Per quanto riguarda i candidati alle elezioni europee 2024, non saranno in campo i due leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, ma Alleanza Verdi-Sinistra nei giorni scorsi ha annunciato la presenza in lista dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e di Ilaria Salis, la docente milanese da oltre un anno in carcere in Ungheria.
Grande attenzione di conseguenza anche ai sondaggi elettorali, con le più recenti stime che complessivamente assegnerebbero ad Alleanza Verdi-Sinistra 4 seggi su un totale di 73 destinati all’Italia alle elezioni europee.
Alleanza Verdi-Sinistra: i candidati alle elezioni europee 2024
La legge elettorale per le elezioni europee non prevede coalizioni, con partiti e movimenti che però possono unirsi in un’unica lista: i 73 europarlamentari che eleggerà l’Italia saranno suddivisi in maniera proporzionale tra chi riuscirà a superare il 4% a livello nazionale.
Quando si vota per le elezioni europee il Paese viene diviso in cinque circoscrizioni (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole), con il Partito Democratico che dovrà presentare una lista per ciascuna circoscrizione: l’elettore poi potrà esprimere fino a tre preferenze con i candidati più votati che poi saranno eletti.
Non sarà facile così per i vari candidati riuscire a strappare un seggio in Europa, tanto che si stima che ogni aspirante europarlamentare possa spendere per la campagna elettorale dai 50.000 fino ai 200.000 euro.
In vista delle elezioni europee di giugno sono già diversi i candidati ufficializzati da parte di Alleanza Verdi-Sinistra. Il nome più altisonante senza dubbio è quello di Ilaria Salis, l’attivista milanese da tempo in carcere in Ungheria che sarà capolista nel Nord-Ovest.
Un ritorno alla politica è quello di Ignazio Marino, ex sindaco di Roma ai tempi del Pd, mentre ha ufficializzato la sua candidatura anche il giornalista Christian Raimo: entrambi saranno in corsa nella circoscrizione Centro.
Al Sud invece sarà capolista Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e ideatore dell’omonimo modello di integrazione dei migranti; al Nord-Est invece in prima fila dovrebbe esserci la consigliera regionale Cristina Guarda.
Alleanza Verdi-Sinistra: i sondaggi per le europee
Considerando l’importanza del voto, sono tanti i sondaggi elettorali realizzati di recente in Italia in vista delle elezioni europee di giugno, con Alleanza Verdi-Sinistra che sembrerebbe essere in bilico sulla soglia di sbarramento del 4%.
Queste sono le percentuali attestate ad Alleanza Verdi-Sinistra da parte degli ultimi sondaggi realizzati.
- Tecnè 3,7% (13 aprile)
- Euromedia Reasearch 3,7% (9 aprile)
- Demopolis 3,8% (9 aprile)
- Swg 4,3% (22 aprile)
- Quorum 3,9% (9 aprile)
- Noto 4,0% (18 aprile)
- Ixè 4,2% (12 aprile)
Come si può vedere tutti i sondaggi sembrerebbero attestare Avs tra il 3 e il 4%: se dovesse essere superata la soglia di sbarramento, come detto Alleanza Verdi-Sinistra con ogni probabilità andrebbe a eleggere 4europarlamentari.
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