L’ultimo sondaggio politico di Winpoll vede il Pd a meno di tre punti da Meloni, anche Salvini sarebbe vicino al M5s mentre la sinistra è data davanti a Forza Italia con Renzi e Calenda sotto il 3%.
L’ultimo sondaggio politico di Winpoll - reso noto in data 21 dicembre - rappresenta una sorta di tsunami per quanto riguarda le intenzioni di voto, con tante novità che in questi sgoccioli di 2024 interesserebbero i principali partiti nostrani.
Sondaggio politico Winpoll
Fonte Bidimedia
Il dato più eclatante sarebbe la vicinanza tra il Partito Democratico e Fratelli d’Italia, con i dem indicati a meno di tre punti principali dal partito di Giorgia Meloni: più che un demerito della premier, sarebbe tutto un merito del balzo di Elly Schlein e soci.
Dietro a Meloni e Pd per il sondaggio ci sarebbe il vuoto, con il Movimento 5 Stelle che ormai avrebbe come unico obiettivo il mantenimento della doppia cifra, con i pentastellati che ancora risentirebbero degli echi dello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo.
Bene nel sondaggio invece Matteo Salvini che, dopo l’assoluzione al processo Open Arms, sembrerebbe premere sull’acceleratore con la Lega che non sarebbe più troppo distante dai 5 Stelle.
Se vorrà tornare ai fasti di un tempo, Salvini però dovrà recuperare i voti che negli ultimi anni sono stati sottratti da Meloni, tanto che la premier sarebbe ora restia a riportare il leader del Carroccio al Viminale.
Sondaggi politici: Verdi-Sinistra davanti a Forza Italia
Il sondaggio politico di Winpoll indicherebbe però anche un’altra grande novità: Alleanza Verdi-Sinistra sarebbe nelle indicazioni di voto davanti a Forza Italia, un dato impensabile fino a qualche mese fa.
Gli azzurri inoltre sarebbero ora più lontani da Salvini in questa sorta di sfida tra Forza Italia e Lega per la palma di secondo partito della coalizione di governo, un dettaglio questo non trascurabile in caso di rimpasto.
Tra i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento che alle elezioni politiche è del 3%, per il sondaggio non sembrerebbero arrivare buone notizie per i moderati, con Carlo Calenda indicato sotto l’asticella.
Oltre ad Azione, non supererebbe la soglia anche Italia Viva nonostante il grande attivismo di un Matteo Renzi che, da quando ha lasciato il Pd, non è mai riuscito a portare la sua creatura politica verso le percentuali auspicate.
Renzi inoltre sarebbe appaiato a +Europa - partito con cui si è alleato senza fortune alle europee -, mentre è interessante vedere come il sondaggio attesti a Pace Terra Dignità un dignitoso 1,6%, un piccolo gruzzoletto di voti che ancora sarebbe nelle grazie di Michele Santoro nonostante non sia chiaro quale sarà il futuro politico di questo movimento.
In generale in questo sondaggio di fine anno il centrodestra sembrerebbe reggere nelle intenzioni di voto, con Giorgia Meloni che però dovrà tenere conto della crescita attestata al Pd che ora sarebbe a un passo da Fratelli d’Italia.
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