Amazon, trimestrale buona grazie ad AWS. Delude la guidance e il titolo perde l’8,50%

Claudia Cervi

2 Agosto 2024 - 12:36

Il business cloud di AWS e l’AI generativa si confermano i driver di crescita futura, ma aumentano troppo le spese in conto capitale: quanto è sostenibile la crescita di Amazon nel lungo termine?

Amazon, trimestrale buona grazie ad AWS. Delude la guidance e il titolo perde l’8,50%

Amazon, trimestrale buona grazie ad AWS. Delude la guidance e il titolo perde l’8,50% nel mercato after hours. Amazon ha recentemente pubblicato i risultati del secondo trimestre dell’anno, evidenziando un aumento significativo dei ricavi e degli utili, trainati in gran parte dalle performance di Amazon Web Services (AWS). Tuttavia, nonostante questi risultati positivi, le previsioni future hanno deluso il mercato, causando una flessione nel valore delle azioni. Con ricavi in crescita del 10% a 148 miliardi di dollari e un utile netto più che raddoppiato a 13,5 miliardi di dollari rispetto ai 6,7 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, l’azienda di Seattle ha dimostrato la sua resilienza e capacità di innovazione. In questo contesto, l’aumento delle spese infrastrutturali e le incertezze legate all’intelligenza artificiale generativa hanno suscitato preoccupazioni tra gli investitori, portando a una revisione critica delle prospettive future di Amazon.

I risultati finanziari del secondo trimestre in sintesi:

  • Ricavi: +10% anno su anno a 148 miliardi di dollari
  • Utile netto: +102% anno su anno a 13,5 miliardi di dollari
  • AWS Ricavi: +19% anno su anno a 26,3 miliardi di dollari
  • Margini di profitto AWS: -2 punti percentuali, attestandosi al 36%
  • Spese in capitale: +50% anno su anno a 17,6 miliardi di dollari
  • Previsioni per il terzo trimestre: reddito operativo tra 11,5 e 15 miliardi di dollari (aspettative degli analisti: 15,1 miliardi di dollari)
  • Prestazioni delle azioni: -8,50% nelle contrattazioni after-hours
  • Vendite pubblicitarie: +20% a 12,8 miliardi di dollari
  • Margini aziendali: dal 4% all’inizio dell’anno all’11% nel primo trimestre, scesi al 10% nel secondo trimestre

AWS e l’intelligenza artificiale

Amazon Web Services (AWS) ha giocato un ruolo cruciale nel guidare la crescita dei ricavi e degli utili di Amazon nel secondo trimestre. AWS ha registrato un incremento del 19% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 26,3 miliardi di dollari e superando le previsioni degli analisti. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’introduzione di nuovi strumenti e servizi, come Amazon Bedrock, che offre alle aziende l’accesso a modelli di intelligenza artificiale per sviluppare applicazioni personalizzate.

L’amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, ha sottolineato come l’azienda stia facendo progressi significativi nella riaccelerazione della crescita di AWS, grazie anche all’entusiasmo generato dall’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia ha contribuito non solo a migliorare l’offerta di servizi cloud, ma anche a stimolare la domanda tra i clienti aziendali, amplificando ulteriormente le vendite.

Nonostante l’incremento dei ricavi, i margini di profitto di AWS hanno subito una contrazione di 2 punti percentuali, attestandosi al 36%. Questo calo è dovuto principalmente a un aumento del 50% degli investimenti in immobili e attrezzature, che ha raggiunto i 17,6 miliardi di dollari nel trimestre. Tali investimenti sono stati necessari per sostenere l’infrastruttura necessaria all’intelligenza artificiale e migliorare la rete logistica, elementi fondamentali per mantenere la competitività e soddisfare la crescente domanda di servizi cloud.

Guidance deludente

Nonostante i solidi risultati finanziari del secondo trimestre, le previsioni future di Amazon hanno sollevato dubbi tra gli investitori. La società ha previsto un reddito operativo per il terzo trimestre compreso tra 11,5 e 15 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative degli analisti, che si attestavano sui 15,1 miliardi di dollari. Questa revisione al ribasso ha generato preoccupazioni circa la capacità di Amazon di mantenere una crescita sostenibile nel lungo periodo.

Le azioni di Amazon, che erano aumentate di oltre un terzo negli ultimi 12 mesi, hanno subito una flessione dell’8,50% nelle contrattazioni after-hours a New York. Questo calo riflette le reazioni degli investitori alle maggiori spese in conto capitale e ai margini in calo, nonostante l’accelerazione delle vendite di AWS. Gli investitori osservano con attenzione la crescente spesa legata all’intelligenza artificiale, cercando segnali che i miliardi investiti in questa tecnologia possano tradursi in profitti solidi.

Il direttore finanziario di Amazon, Brian Olsavsky, ha dichiarato che la spesa in conto capitale continuerà ad aumentare nella seconda metà dell’anno, con un focus particolare sull’infrastruttura cloud. Questo impegno è essenziale per garantire che l’offerta possa soddisfare la domanda crescente, ma comporta anche rischi significativi in termini di redditività.

La cautela dei consumatori e la ricerca di prodotti più economici rappresentano ulteriori sfide per Amazon. Sebbene il volume di beni acquistati rimanga forte, la pressione sui margini continua a essere un elemento di preoccupazione. Per mitigare questi rischi, Amazon ha implementato una serie di strategie volte a ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa, come la riorganizzazione della logistica nordamericana e l’espansione dell’attività pubblicitaria.

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