Grazie al sodalizio creatosi tra l’Italy America Chamber of Commerce of New York e la società ExportUSA, la manifestazione internazionale ha ottenuto un grande successo.
Si è svolta con successo la recente iniziativa “America Buys Italian”, l’incoming internazionale per facilitare gli scambi tra le più importanti catene di supermercati dell’entroterra americano e le aziende italiane. L’iniziativa, che ha avuto luogo presso l’Antico Borgo di Tabiano Castello a Salsomaggiore dal 5 al 6 ottobre, è stata un’importante occasione per le aziende F&B italiane interessate a posizionarsi nel mercato Usa e fa crescere il proprio brand presso i consumatori americani.
Tra i marchi che hanno partecipato possiamo citare Roche Bros, (presente in Massachusetts con venti punti vendita nell’area metropolitana di Boston); Bristol Farms; Lazy Acres Natural Market; New Leaf Market; Metropolitan Market; New Seasons Market (del gruppo Good Food Holding, 51 punti vendita prevalentemente in California tra Santa Cruz, Santa Barbara, Los Angeles e San Diego, ma anche nell’area di Vancouver nello Stato di Washington e in Oregon nell’area metropolitana di Portland); e Heinen’s, (presente in Ohio con dieci punti vendita nell’area metropolitana di Cleveland e quattro punti vendita in Illinois nell’area metropolitana di Chicago).
Grazie al sodalizio creatosi tra la Iacc - Italy America Chamber of Commerce of New York e la società ExportUSA, la manifestazione internazionale ha ottenuto un successo incredibile, riuscendo a soddisfare le centinaia di richieste di supporto che ogni anno le società di consulenza ricevono per la ricerca di partner commerciali nel settore agro alimentare e vitivinicolo. Le missioni fieristiche all’estero organizzate dalle istituzioni, non sono più sufficienti a supportare le reali esigenze delle aziende che hanno bisogno di essere formate e guidate sul funzionamento del mercato americano e della business etiquette.
Dinamiche commerciali e di export profondamente diverse nelle sue radici rispetto a tutti gli altri mercati. L’iniziativa “America Buys Italian”, organizzata dalla Italy – America Chamber of Commerce of New York, in collaborazione con ExportUSA e Fiere di Parma, ha permesso alle imprese dell’enogastronomia italiana di incontrare alcuni tra le più grandi rappresentanti della Gdo americana, valorizzando le prestigiose catene di distribuzione americane, utili alle imprese italiane, divenendo un autorevole catalizzatore per selezionare, acquistare e commercializzare i prodotti agroalimentari e vitivinicoli del nostro territorio negli States. Un’occasione unica per le aziende italiane interessate a presentare i propri prodotti e creare così un piccolo angolo di Italia dalla California al Massachusetts, passando per Oregon, Ohio e Illinois.
D’altronde, il fatturato delle grandi catene di distribuzione sul mercato degli Stati Uniti d’America varia tra i 400 e i 900 milioni di dollari e diviene considerevolmente importante per le imprese interessate agli Usa a non perdere tutte quelle occasioni di dialogo con i buyers delle grandi catene americane che raramente vengono realizzate e concepite in Italia. Il marchio italiano è molto apprezzato negli Usa e le aziende italiane sanno come rispondere alle esigenze del mercato statunitense per quanto riguarda le bevande e gli alimenti per la buona tavola.
Tuttavia, diviene necessario espandere ulteriormente la posizione dell’Italia nel mercato “intermedio” degli Stati Uniti, molto più grande, senza che ne vada a scapito il brand “Made in Italy” che contraddistingue i prodotti di altissima qualità, ma di prezzo molto alto. Alle aziende italiane del settore consumer occorrono anche nuove idee da applicare sul mercato statunitense per quanto riguarda il packaging, l’assemblaggio e altri approcci relativi al branding e al private label nel settore retail, idee che possono nascere e fiorire proprio dal confronto continuo con le realtà della grande distribuzione made in Usa.
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