Il titolo Amplifon si trova in un contesto tecnico e fondamentale che potrebbe stimolare la crescita del prezzo. Ecco come utilizzare i Certificates di Unicredit su Amplifon (AMP).
I dati intraday e in tempo reale del Grafico AMP sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Secondo le previsioni della maggior parte degli analisti del 2022, il 2023 sarebbe dovuto essere l’anno del settore borsistico delle utility e dei titoli legati al comparto sanitario. La realtà dei fatti invece ha mostrato un inizio anno tutt’altro che conforme alle aspettative: i settori che in Italia hanno maggiormente spinto sono stati quelli delle telecomunicazioni, dei tecnologici e dei titoli bancari.
Facendo riferimento nello specifico al comparto borsistico della sanità, in Italia sono quelli che hanno registrato le peggiori performance nell’anno in corso. Amplifon, ad esempio, presenta una perdita dello 0,90% ed è uno dei pochi titoli del Ftse Mib 40 a muoversi in territorio negativo.
Indipendentemente dalle raccomandazioni degli analisti, il mercato ha scelto di scommettere sulla ripartenza economica: questo ha comportato una risalita del prezzo degli asset più colpiti nel 2022. Le recenti comunicazioni della BCE hanno però rinnovato i timori dello scorso anno riguardo l’inflazione e le conseguenze dell’aggressiva politica monetaria delle banche centrali. Per tale ragione alcuni analisti sostengono che il mercato potrebbe assistere a un cambiamento di struttura che finirebbe per stimolare la crescita del prezzo dei settori più conservativi, fra cui quello sanitario.
Amplifon (AMP): strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Amplifon presenta nello specifico un pattern tecnico molto interessante: la rottura della resistenza di periodo posta sulla soglia dei €29,5 e del successivo numerario dei €30 potrebbe dare il via a una, seppur di breve periodo, ripartenza del prezzo del titolo. Un primo segnale di forza potrebbe arrivare dalla rottura del POC settimanale posto in prossimità dei €28. Il prossimo target price più vicino sembra posizionarsi sui €32, distante circa il 10% rispetto la resistenza.
Sulle azioni AMP ipotizziamo quindi una strategia «long». La chiusura settimanale superiore alla resistenza dei €29,5 potrebbe indicare un chiaro segnale di forza sul titolo AMP. Allo stesso modo, i risultati operativi che usciranno l’1 marzo dovrebbero dare una decisiva conferma riguardo le intenzioni degli operatori.
Per questo genere di operazione potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC4CS65. Il certificato ha come sottostante il titolo Amplifon (AMP) e presenta una barriera distante attualmente il 12,98%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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