Dopo il grande rally del mercato cinese nell’ultimo mese, ha senso considerare un investimento nel titolo Alibaba (BABA)? Uno sguardo ad alcuni dati.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico BABA sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
L’espansione delle politiche economiche della Cina, combinata con le strategie aziendali di Alibaba, come il riacquisto di azioni e il pagamento di dividendi, sta rafforzando il titolo, riportandolo sotto la lente d’ingrandimento degli analisti. Secondo molti, BABA è un’azione a buon mercato, ma quali sono le reali prospettive di crescita e cosa potrebbe spingere il titolo verso l’alto?
Cosa sta accadendo al titolo BABA?
Le azioni di Alibaba hanno catturato molta attenzione nelle ultime settimane, soprattutto dopo che un nome di peso come Michael Burry, famoso per aver anticipato e guadagnato dalla crisi dei mutui subprime del 2007, ha dichiarato di aver aumentato la sua partecipazione nella compagnia.
Questa rivelazione, emersa dai documenti 13F della sua società Scion Asset Management ad agosto 2024, ha avuto un impatto significativo sul titolo BABA, contribuendo a un’impennata del prezzo delle azioni. A distanza di poco più di un mese, il titolo ha registrato una performance superiore al 40%, confermando quindi la chiamata del noto investitore.
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Grafico a candele settimanali del titolo BABA. Fonte: baha.com
Lo stimolo del governo cinese e il ruolo del PBoC
Uno dei motivi principali dietro l’impennata delle azioni Alibaba è legato alle politiche economiche della Cina. Il 24 settembre 2024, la Banca Popolare Cinese (PBoC) ha annunciato un pacchetto di stimolo economico più ampio del previsto. Questo pacchetto include maggiori finanziamenti e significativi tagli ai tassi d’interesse e mira ad alimentare la fiducia degli investitori nel mercato cinese.
BABA, come molte altre grandi aziende cinesi, è strettamente legata alla performance economica del Paese. Un’espansione della liquidità e una riduzione dei tassi d’interesse sono favorevoli sia per le imprese che per i consumatori, poiché stimolano la domanda e facilitano l’accesso al credito, fattori che in ultima analisi sostengono il mercato azionario.
I riacquisti di azioni e la politica dei dividendi
Oltre agli stimoli macroeconomici, Alibaba ha intrapreso azioni concrete per sostenere il valore delle proprie azioni. La società ha lanciato un massiccio programma di riacquisto di azioni, che ha contribuito a mettere una domanda costante sul titolo. Nel corso dell’anno 2024, Alibaba ha ritirato il 5% delle sue azioni totali in circolazione.
Ma non è tutto: Alibaba ha anche deciso di premiare i suoi azionisti con l’introduzione di un dividendo, che ha cominciato a distribuire all’inizio del 2024. Con un rapporto di pagamento del dividendo dell’11,7%, il flusso di cassa di Alibaba sembra sicuro e sostenibile. La scelta di pagare dividendi si allinea alla logica di incentivare gli investitori a mantenere le azioni e aumentare la fiducia nel titolo, specialmente in un periodo di incertezza economica globale.
Perché Alibaba è dovuta ricorrere a queste strategie?
Sul titolo BABA, da anni molti analisti evidenziano una strana incongruenza tra i dati tecnici del prezzo delle azioni e i dati fondamentali della società. La redditività di BABA nel 2023 è risultata positiva, e le prospettive per il 2024 sono altrettanto promettenti. Alibaba ha registrato un margine operativo netto di circa il 15%, segnalando un buon livello di efficienza operativa nonostante le sfide affrontate dalla seconda economia più grande del mondo.
Per il 2024, le proiezioni indicano una lieve espansione dei ricavi, soprattutto grazie alla diversificazione nel settore cloud e nei servizi digitali, due aree di crescita su cui l’azienda ha puntato per bilanciare eventuali cali nei settori tradizionali come l’e-commerce. Tuttavia, in borsa, il titolo ha perso circa il 65% rispetto ai massimi storici. Le azioni e le strategie intraprese da Alibaba mirano a colmare questo gap, probabilmente dovuto a una forte mancanza di fiducia da parte degli investitori.
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