Il titolo guidato da Paolo Gallo è in evidenza a Piazza Affari segnando una delle migliori performance positive tra i titoli che compongono il FTSE Mib. Le indicazioni di momentum evidenziate dall’RSI, però, inducono cautela
Le azioni Italgas sono in evidenza a Piazza Affari segnando una tra le migliori performance positive del paniere di titoli che compongono l’indice FTSE Mib.
Dai minimi segnati il 15 ottobre scorso i prezzi hanno cominciato a segnare un modello di massimi e minimi crescenti, tentando un primo attraversamento della media mobile a 200 periodi nella seduta del 5 novembre scorso.
Italgas, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo aver segnato un primo massimo crescente nella seduta del 9 novembre scorso, i corsi hanno effettuato un primo profondo pullback di questa con la seduta del 21 novembre scorso. Mossa che ha inoltre testato la trendline ascendente che collega la serie di minimi registrata a partire dal 15 ottobre fino al 1° novembre.
A partire da questo test i corsi hanno mantenuto un’impostazione rialzista rispettando la media mobile a 50 giorni che ha funzionato come supporto dinamico nel corso della tendenza ascendente.
A rafforzare la view rialzista sul titolo è stata infine la violazione della resistenza statica di lungo periodo che conta i massimi segnati il 23 ottobre 2017 e il 2 maggio 2018 a 5,38 euro.
A seguito di questa violazione i corsi hanno effettuato il pullback di questo livello stazionandoci nelle sedute dal 13 al 15 marzo, prima di riprendere la via del rialzo ieri ed oggi.
Proprio oggi i prezzi sono al test dei massimi di swing segnati l’11 marzo scorso, livello che dovrà essere violato con conferma di una chiusura superiore a 5,526 euro. Particolare attenzione va prestata alle indicazioni evidenziate dall’oscillatore RSI settato a 14 periodi che si sta avvicinando alla soglia di ipercomprato.
Nel caso di una flessione ai livelli attuali, infatti, i corsi potrebbero disegnare una figura di doppio massimo che verrebbe rafforzata dalla presenza dei prezzi su questa importante area resistenziale.
Per questo motivo si potrebbero privilegiare strategie long ma su eventuale ritracciamento in prossimità del livello statico a 5,334 euro o a ridosso della media mobile a 50 giorni che ora transita a 5,276 euro.
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Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica di Italgas si potrebbero privilegiare operazioni long su eventuale ritracciamento, considerate le indicazioni di momentum evidenziate dall’oscillatore RSI.
A tal proposito un ritorno dei prezzi in prossimità di 5,334 euro potrebbe fornire un ingresso in direzione rialzista con stop loss collocato poco al di sotto del minimo registrato il 28 febbraio scorso, più precisamente a 5,23 euro.
In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato sui massimi storici a 5,526 euro, mentre un target finale, data la mancanza di elementi tecnici superiori, a 5,60 euro.
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