La struttura tecnica della criptovaluta continua a mostrare segnali di miglioramento. La rottura di un livello tondo potrebbe dare il via ad operazioni long con obiettivi ambiziosi. Ecco le strategie operative secondo l’analisi tecnica
La criptovaluta Monero al momento si attesta a 69 dollari in flessione dello 0,85%.
Nel corso di quest’ultima ottava i prezzi della valuta digitale hanno ripreso vigore violando la trendline discendente di lungo periodo che conta i principali massimi decrescenti messi a segno a settembre e successivamente a novembre.
XMR/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il quadro tecnico di Monero continua quindi a mostrare segnali di miglioramento. Le quotazioni hanno infatti violato il triangolo ascendente di lungo periodo che si è sviluppato da dicembre 2018 con la candela del 1 aprile.
Questa figura vede come livello supportivo la trendline che unisce il minimo segnato il 14 dicembre 2018 con il low messo a segno il 6 febbraio 2019, ora transitante a 46,86 dollari.
Un ulteriore segnale di miglioramento è poi arrivato con la rottura al rialzo della trendline discendente precedentemente menzionata, fatto che permetterebbe ai corsi un nuovo movimento ascendente su alcuni importanti livelli dinamici e statici.
Strategie operative su Monero
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Una rottura del livello tondo a 70 dollari favorirebbe l’implementazione di strategie di matrice rialzista che avrebbero spazio di manovra almeno fino al test della media mobile a 200 giorni, ora transitante a 78,91 dollari.
Successivamente i corsi avrebbero ulteriore spazio di manovra verso il livello statico a 96,95 dollari, resistenza lasciata in eredità dai minimi segnati il 30 agosto e il 12 settembre 2018.
Lo stop loss potrebbe essere collocato sul 50% della candela rialzista segnata il 16 aprile, più precisamente a 66,73 dollari.
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