I corsi della valuta digitale ritrovano forza dopo il breakout di due livelli resistenziali. La rinnovata struttura tecnica farebbe privilegiare operazioni di matrice rialzista con obiettivi di profitto che consentirebbero un elevato rapporto di rischio/rendimento. Ecco le strategie operative su Monero secondo l’analisi tecnica
Monero è in evidenza nel mondo delle criptovalute. Con il rialzo messo a segno tra ieri ed oggi, la valuta digitale ha superato un interessante livello statico di lungo periodo, rafforzando la recente impostazione rialzista. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica.
XMR/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dai minimi segnati a metà dicembre 2018 i corsi hanno infatti proseguito con un andamento lateral rialzista, incrociando più volte la media mobile a 50 giorni, prima di stabilirsi definitivamente sopra di essa grazie alla candela bullish segnata l’8 febbraio scorso.
Nonostante l’andamento ascendente in atto da dicembre scorso, i corsi hanno più volte rimbalzato a contatto del livello orizzontale a 56,80, prima di effettuare il breakout nella giornata di oggi. Se la violazione verrà confermata con la chiusura odierna, il trend cambierebbe polarizzazione a favore dei compratori, permettendo di implementare strategie rialziste con ampio spazio di manovra.
Il prossimo ostacolo, infatti, sarebbe rappresentato dalla media mobile a 200 giorni, che ora transita sul livello tondo a 70 dollari, livello al quale transita inoltre la trendline discendente di lungo periodo che conta i principali massimi decrescenti segnati tra settembre e novembre 2018. Oltrepassati questi i corsi potrebbero accelerare al rialzo fino al test della prossima resistenza statica a 100 dollari.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Monero
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica di Monero si potrebbero implementare strategie di matrice rialzista.
In particolare, nel caso il prezzo di chiusura di oggi dovesse risultare superiore al livello statico a 56,80 dollari, si potrebbero assumere posizioni long con stop loss collocato poco al di sotto del minimo di swing segnato il 26 marzo scorso, più precisamente a 50,35 dollari.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato in prossimità della media mobile a 200 giorni, ora transitante a 70 dollari.
Superato questo livello, un target molto più ambizioso potrebbe invece essere posizionato sul livello tondo a 100 dollari.
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