I prezzi di Ethereum hanno dato vita ad un modello di double top che potrebbe mettere in pausa il forte rialzo in atto. Vediamo quali livelli tenere sotto controllo
Il 2020 si sta caratterizzando per una grande forza del comparto criptovalutario. Non fa eccezione Ethereum, che dal 31 dicembre 2019 ha beneficiato di un apprezzamento di oltre il 100%.
Xet/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
L’impulso rialzista in essere ha permesso ai prezzi di violare numerosi ostacoli di rilievo, in primis quello fornito dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 26 giugno a quelli del 14 novembre 2019. L’ascesa delle quotazioni è poi proseguita, effettuando il breakout del livello statico a 164,027 dollari e della media mobile semplice a 200 giorni.
Le quotazioni si sono poi fermate in area 285 dollari, dopo aver chiuso il gap down del 15 luglio 2019 e aver raggiunto il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai top del 26 giugno ai lows del 18 dicembre 2019.
A ridosso di quest’area, la seconda criptovaluta per capitalizzazione ha dato vita ad un potenziale modello di doppio massimo, con neckline localizzata a 242,81 dollari e obiettivo minimo in zona 203 dollari.
In questo senso, un segnale negativo si avrebbe nel caso in cui i corsi scendessero al di sotto del livello dinamico di brevissimo periodo che collega i top dell’11 ai lows del 17 febbraio 2020.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Ethereum
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short da 245,50 dollari. Lo stop loss sarebbe invece identificabile a 280 dollari, mentre l’obiettivo principale a 210 dollari. Il target finale è invece localizzato a 200 dollari.
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