Le quotazioni di Ethereum stanno rimbalzando, in linea con il comparto criptovalutario. Considerando il fatto che i corsi rimangono inseriti in un downtrend, la ripartenza potrebbe essere sfruttata per valutare strategie di matrice short
Le quotazioni di Ethereum stanno rimbalzando dopo che, lo scorso 136 marzo, sono stati toccati i minimi dal 17 dicembre 2018, a 90,1390 dollari.
Xet/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, si evidenzia come la discesa sia iniziata dopo la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 3 e 9 gennaio 2020.
L’accelerazione del fronte ribassista ha portato i corsi al breakout di importanti livelli di concentrazione di domanda, come quello fornito dalla media mobile semplice a 200 giorni e quelli statici a 164,027 dollari e 124,8363 dollari.
I compratori sono poi riusciti a riprendersi a ridosso della trendline che unisce i top del 26 giugno e 13 novembre 2019. A questo proposito, un possibile punto di arrivo della ripartenza potrebbe trovarsi in zona 164,027 dollari, corrispondente all’ex supporto menzionato prima e al 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutto l’impulso bearish iniziato nella seconda metà di febbraio.
In caso di prosecuzione degli acquisti, questi potrebbero estendersi fino all’area compresa tra i 200 e i 211 dollari (50% e 61,8% del ritracciamento di Fibonacci menzionato prima).
Strategie operative su Ethereum
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, considerando che il rimbalzo può considerarsi già avviato, si potrebbero valutare strategie di natura short da 200 dollari, in linea con il downtrend in atto. Lo stop loss potrebbe identificarsi a 250 dollari, mentre l’obiettivo principale a 130 dollari. Il target finale sarebbe invece localizzabile a 126,15 dollari.
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