Le quotazioni di Ethereum hanno effettuato diverse rotture tecniche che potrebbero portare i corsi ad una nuova discesa. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa
Seduta all’insegna della forte debolezza per il comparto criptovalutario con Ethereum che, al momento della scrittura, sta lasciando sul terreno il 14,94%.
Xet/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, la struttura tecnica è peggiorata notevolmente con la rottura della linea di tendenza che unisce i top dell’11 febbraio e i minimi del 17 febbraio 2020.
La discesa è poi proseguita, fino a portarsi al di sotto della trendline disegnata con i lows del 3 e 10 gennaio 2020. Dopo il pullback di tale sostegno, i venditori hanno incrementato la loro pressione fino alla media mobile semplice a 200 giorni.
La tenuta di tale livello risulta ora particolarmente importante, in quanto una sua violazione potrebbe determinare un ulteriore impulso discendente che avrebbe la possibilità di estendersi dapprima verso i 180 dollari (61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai lows del 18 dicembre 2019 ai top del 14 febbraio 2020), per poi portarsi verso il sostegno a 164,027 dollari, espresso dai minimi del 29 agosto 2019.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Ethereum
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short da 209 dollari, con stop loss identificabile a 230 dollari e obiettivo principale a 172 dollari. Il target finale sarebbe invece localizzato a 165 dollari.
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