Le quotazioni dell’Eur/Usd sono in una situazione di inside con la barra del 17 aprile 2019. Un recupero di metà della candela di estensione permetterebbe ai compratori di rialzare la testa
Prosegue all’insegna della bassa volatilità la seduta su Eur/Usd, che si attesta a 1,1254. Da più di due sessioni, le quotazioni veleggiano all’interno della barra di estensione del 18 aprile, evidenziando una sostanziale debolezza nell’avanzata dei compratori.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, lo scorso 17 aprile i corsi non sono riusciti a violare la trendline che collega i massimi del 10 a quelli del 31 gennaio 2019, lasciando spazio ai venditori che hanno riportato le quotazioni a ridosso dell’area supportiva di 1,1216.
Il comportamento dell’Eur/Usd, sembra molto simile a quello di inizio marzo 2019, quando dopo una marubozu i prezzi sono riusciti a mettere in piedi un sostanzioso rialzo, pur rimanendo inizialmente in inside.
A questo proposito, eventuali strategie operative andrebbero impostate sul recupero del 50% della seduta del 17 aprile 2019. Solitamente infatti, una ripresa di vigore oltre la metà di una marubozu determina una sua violazione rialzista.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista da 1,1265 con stop loss a 1,1220 e obiettivo principale a 1,1310. Il target più ambizioso è invece identificabile a 1,1324, dove verrebbe effettuato il test della resistenza statica lasciata in eredità dai top del 12 aprile scorso.
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