L’analisi tecnica su Eur/Usd evidenzia che per la moneta unica potrebbe essere giunto il momento per un rialzo più strutturato. Vediamo quali elementi corroborano questa ipotesi
L’analisi tecnica su Eur/Usd evidenzia che per la moneta unica potrebbe essere giunto il momento per un rialzo più strutturato.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Oggi i prezzi hanno raggiunto i massimi dal 18 aprile scorso, dopo un impulso che ha permesso ai compratori di effettuare la violazione della linea di tendenza che collega i top del 24 settembre 2018 a quelli del 9 gennaio 2019.
Di fatto, questo sarebbe il secondo tentativo di rottura dopo quello avvenuto tra il 20 e il 21 marzo scorsi. Se i corsi dovessero riuscire a mantenersi al di sopra di tale livello, si avrebbe una buona possibilità di assistere ad una ripresa di vigore da parte degli acquirenti.
A corroborare questa ipotesi si inserisce la figura di triplo minimo in area 1,1118, confermato oggi con la violazione della neckline a 1,1265. L’obiettivo di questo modello di reversal, calcolato con la proiezione della sua altezza dalla “linea del collo” sarebbe infatti localizzato in zona 1,14, dove transita la media mobile semplice a 200 giorni.
Oltre a questo, le quotazioni sono riuscite a superare la trendline che collega i minimi del 26 aprile a quelli del 3 maggio 2019.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di ritorno dei prezzi a 1,1238. Lo stop loss andrebbe posto a 1,11, mentre l’obiettivo principale a 1,14. Un target più ambizioso sarebbe invece localizzato a 1,1410.
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