L’analisi tecnica sull’Eur/Usd mette in luce la possibilità di un ritracciamento dopo il test della SMA 200. In questo quadro, eventuali correzioni possono essere sfruttate per implementare strategie di matrice rialzista
Seduta all’insegna dei rialzi su Eur/Usd, che si attesta, al momento della scrittura, a 1,1338. Le quotazioni del cambio si stanno preparando al primo test della media mobile a 200 giorni dopo più di un anno.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
L’analisi tecnica sul cambio evidenzia una fase positiva, migliorata dopo la violazione della trendline che collega i top del 24 settembre 2018 a quelli del 10 gennaio 2019.
Nelle ultime due sessioni i prezzi veleggiano all’interno della barra di estensione del 7 giugno scorso, puntando ad un’uscita dal lato dei massimi, posti a 1,1348.
Il test della SMA 200 è particolarmente importante: se questo algoritmo dovesse venire rotto a rialzo, verrebbe invertita la dinamica di minimi decrescenti che accompagna l’Eur/Usd da aprile 2018. Questo metterebbe sul tavolo l’ipotesi di ulteriori allunghi fino all’area compresa tra 1,16 e 1,18.
Dal punto di vista algoritmico, l’RSI si sta avvicinando alla soglia di ipercomprato, che non viene raggiunta dal primo febbraio 2018. Per questo motivo, è atteso un ritracciamento fino ad area 1,1265, dove verrebbe effettuato il re-test della neckline del triplo minimo formatosi a 1,1118.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di ritorno a 1,1265, in modo tale da migliorare il rapporto rischio rendimento. Lo stop loss andrebbe posto a 1,1157, mentre l’obiettivo principale a 1,1380. Il target finale è invece localizzato a 1,14.
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