Le quotazioni di Gbp/Usd potrebbero presto finire la loro discesa grazie ad un coriaceo livello supportivo localizzato nei pressi di area 1,30. Vediamo come operare
Seduta all’insegna dei timidi rialzi sul cambio Gbp/Usd, che al momento della scrittura si attesta a 1,3081. Il cambio non sembra particolarmente scosso dalla richiesta avanzata dal Primo Ministro inglese, Theresa May, al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, di un rinvio della Brexit al prossimo 30 giugno (per approfondire).
A catalizzare le attenzioni degli operatori oggi saranno però i dati sul lavoro che arriveranno dagli Usa.
L’analisi tecnica
Gbp/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
I prezzi di Gbp/Usd ieri sono tornati al test della media mobile semplice a 50 giorni, dopo essere stati rifiutati dalla linea di tendenza che collega i minimi del 3 gennaio a quelli del 14 febbraio 2019.
Come già evidenziato in una precedente analisi, l’andamento delle quotazioni sembra puntare all’ultimo baluardo del fronte rialzista posto sull’intorno della soglia psicologica a 1,3000. Oltre a sorreggere le quotazioni, la media mobile semplice a 200 e quella a 50 giorni hanno evidenziato un segnale di Golden cross lo scorso 12 marzo.
Oltre a questo, la divergenza di inversione bearish sull’RSI settato a 14 periodi potrebbe aver esaurito i suoi effetti, con l’oscillatore che è rientrato su valori più neutrali.
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Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
La view di breve termine si conferma rialzista: si potrebbero quindi valutare delle strategie di stampo long sulla tenuta del supporto a 1,2950. Lo stop loss andrebbe in questo caso posto a 1,2880, mentre l’obiettivo principale sarebbe localizzato a 1,3180. Il target finale è invece localizzato sulla coriacea resistenza a 1,3298.
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