Prosegue il rialzo per il FTSE Mib, che festeggia la mancata bocciatura da parte di Moody’s. La struttura grafica dell’indice è però contrastata: si potrebbe quindi privilegiare l’attesa fino a che non si avranno segnali più chiari
Seduta all’insegna dei rialzi per il FTSE Mib, che ha aperto le contrattazioni in lap up, attestandosi a 21.090,8105 punti.
Le quotazioni del principale indice italiano festeggiano lo scampato pericolo, almeno momentaneo, della bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che lo scorso venerdì ha sospeso il suo giudizio sul merito di credito del Belpaese.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
I compratori continuano dunque a sostenere il “rally di inizio anno”, che è riuscito ad effettuare la rottura della trendline che collega i top del 14 a quelli del 15 giugno 2018. Gli ostacoli sono tutt’altro che finiti: i corsi sono al test del livello statico lasciato in eredità dai minimi del 29 maggio 2018.
Sebbene i prezzi continuino la loro ascesa, la forza negli acquisti sta progressivamente perdendo l’intensità iniziale. Quanto detto è testimoniato anche dalla modalità di violazione delle ultime resistenze, che non è stata effettuata con barre di estensione, ma con quelle che possono essere considerate poco più che doji.
Anche se il movimento rialzista sta perdendo forza, appare pericoloso avventurarsi in strategie di tipo ribassista, mentre quelle di matrice long sembrano non avere più un rapporto di rischio rendimento favorevole. Si potrebbe quindi privilegiare l’attesa fino a che non si avranno segnali più chiari da parte dei prezzi.
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