I prezzi di Monero si trovano a ridosso di un importante supporto dinamico di lungo periodo. Vediamo come impostare l’operatività
Seduta all’insegna dei ribassi per Monero, che oggi ha aperto in gap down attestandosi a 53,948 dollari.
Monero, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le quotazioni della quattordicesima criptovaluta per capitalizzazione hanno subito un certo peggioramento nelle scorse sessioni, con i prezzi che hanno effettuato la rottura della media mobile semplice a 200 giorni e della linea di tendenza che unisce i minimi del 4 febbraio a quelli del 30 agosto 2019.
I corsi hanno poi iniziato a lateralizzare, sostenuti dalla trendline disegnata con i top del 24 dicembre 2018 e quelli del 31 gennaio 2019. Al momento della scrittura, i ribassi messi a segno nel corso della prima parte della seduta stanno venendo riassorbiti: questo segnale potrebbe essere inteso come un’indicazione relativa al fatto che i compratori sarebbero pronti per mettere a segno un rimbalzo.
Questa ipotesi verrebbe confermata anche dalla divergenza di inversione rialzista che si è configurata sull’RSI settato a 14 periodi.
In tale quadro, si deve tenere conto che il trend dominante è quello ribassista, e che quindi non sembra conveniente porsi dei target troppo ambiziosi per un’eventuale ripartenza.
Un possibile obiettivo dei compratori sarebbe quindi identificabile verso la soglia psicologica dei 70 dollari, dove verrebbero effettuati i re-test degli ex supporti menzionati prima.
Strategie operative su Monero
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di violazione della resistenza a 58,425 dollari. Lo stop loss sarebbe identificabile a 51 dollari mentre l’obiettivo principale a 68,90 dollari. Il target più ambizioso è invece localizzato a ridosso della soglia psicologica a 70 dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
