L’analisi tecnica sul future del petrolio WTI evidenzia un rallentamento del’impulso rialzista. I prezzi si stanno avvicinando ad un’importante area resistenziale, che potrebbe concedere l’opportunità di effettuare operazioni short di breve periodo
Proseguono i rialzi sul future del petrolio WTI, che oggi ha aperto in lap up a 58,84 dollari al barile. A spingere le quotazioni del greggio è stato il calo delle scorte private in Usa. Il clima di attesa è alto: i prossimi 28 e 29 giugno, al G-20 di Osaka, è in programma un incontro tra il Presidente della Russia, Vladimir Putin, e il Principe saudita Mohammed Bin Salman. I due parleranno del mercato del petrolio.
Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, i prezzi del petrolio WTI hanno quasi raggiunto l’obiettivo del movimento rialzista, identificabile a 60 dollari. Qui sono presenti diversi ostacoli, come il transito della media mobile semplice a 200 giorni e quello della linea di tendenza che collega i massimi del 23 aprile a quelli del 25 maggio 2019.
I venditori potrebbero quindi essere pronti a rientrare in gioco. Questo si può osservare anche dalla struttura delle ultime sedute, che hanno costruito solo barre doji, classico indicatore di incertezza.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul petrolio WTI
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da quanto emerso dall’analisi tecnica, si dovrebbe prestare particolare attenzione a puntare ancora verso operazioni rialziste, perlomeno sulle attuali zone di prezzo. Si potrebbe invece valutare una strategia short di breve periodo da area 60 dollari al barile con stop loss a 61 dollari. L’obiettivo principale si potrebbe trovare a 58,65 dollari, mentre l’obiettivo finale a 57,55 dollari.
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