I prezzi del petrolio WTI ieri hanno reagito debolmente sul supporto a 60 dollari. Se questo livello dovesse cedere, le quotazioni potrebbero spingersi in poche sedute verso i 57 dollari al barile
Seduta all’insegna delle leggere vendite sul petrolio WTI, dopo la sessione di ieri in cui le quotazioni della materia prima sono state oggetto di alta volatilità a causa del riaccendersi delle tensioni commerciali tra Usa e Cina (per approfondire).
Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, i prezzi hanno trovato un valido supporto sulla soglia grafica e psicologica dei 60 dollari. A corroborare la validità di questa zona sono il livello statico lasciato in eredità dai massimi del 21 marzo 2019 e la media mobile semplice a 200 giorni.
La reazione delle quotazioni dall’area di concentrazione di domanda citata non ha al momento le caratteristiche di una ripartenza. Per una ripresa di forza dei compratori serve infatti un ritorno dei corsi sopra 63,68 dollari, dove verrebbe effettuato il recupero della candela di estensione ribassista del 2 maggio 2019.
Un segnale di debolezza si era formato negli scorsi giorni, quando i corsi dell’oro nero avevano confermato la divergenza di inversione bearish sull’RSI settato a 14 periodi con la violazione della linea di tendenza che collega i minimi del 24 a quelli del 26 dicembre 2018.
Se l’oro nero si dovesse portare sotto 60 dollari, i venditori potrebbero aumentare la loro pressione e traghettare i corsi verso i 57,24 dollari, dove sono presenti un livello statico e il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato con i minimi del 24 dicembre 2018 e i top del 23 aprile scorso.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul petrolio WTI
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo, in caso di violazione del supporto a 60 dollari al barile si potrebbero valutare strategie di matrice short con stop loss a 62,60 dollari. L’obiettivo principale sarebbe individuabile a 57,20 dollari, mentre il target finale a 56 dollari.
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