Per chi deve presentare la dichiarazione sostitutiva per non pagare il canone Rai nel 2025 resta appena una settimana. Ecco come presentare domanda di esenzione.
Rimangono ancora pochi giorni per presentare la dichiarazione di esenzione dal pagamento del canone Rai 2025. Il pagamento è dovuto da tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo, visto che si tratta di vera e propria tassa di possesso sugli apparecchi televisivi.
L’importo annuo è pari a 90 euro per le persone fisiche ed è ripartito in quote mensili sulle bollette dell’energia elettrica: 9 euro al mese per 10 mesi l’anno. Non sempre, però, deve essere pagato visto che la normativa prevede, in alcuni casi specifici, di chiedere l’esenzione del Canone Rai. Vediamo chi ne ha diritto, entro che scadenza presentare la richiesta e come deve essere presentata.
Esenzione canone Rai 2025, chi ne ha diritto?
Hanno diritto a richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai alcuni soggetti specifici, ovvero:
- gli over 75 anni che abbiano un reddito non superiore agli 8.000 euro annui (il reddito è quello personale sommato a quello del coniuge, ma non si deve vivere con nessun altro soggetto che ha un reddito proprio, a esclusione dell’eventuale badante);
- i militari stranieri e i diplomatici;
- i cittadini che hanno un’utenza elettrica ma non possiedono un apparecchio televisivo;
- qualora a pagare il canone Rai sia un altro componente del nucleo familiare.
Per essere esentati dal pagamento del canone Rai per tutto il 2025, però, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva in cui l’esenzione viene esplicitamente richiesta dichiarando anche in quale delle categorie riportate si rientra.
L’esenzione, infatti, non avviene mai in automatico e va sempre richiesta. E se la dichiarazione sostitutiva non viene presentata entro le date limite stabilite si sarà costretti a pagare il canone Rai anche se c’è diritto all’esenzione.
Esenzione canone Rai 2025: chi deve presentare dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio 2025?
La dichiarazione sostitutiva per l’esenzione è necessaria perché da quando il canone Rai è stato inserito nelle bollette delle utenze domestiche, la stessa esistenza dell’utenza elettrica fa presumere il possesso del televisore. L’esenzione, dal 2016, quindi, non può più essere automatica ma deve, appunto, essere richiesta.
Per chi non possiede un apparecchio televisivo in casa è necessario, per non pagare il canone Rai per tutto il 2025, inviare l’autocertificazione di non detenzione entro il 31 gennaio 2025. In questo modo si otterrà l’esonero dal pagamento per tutto l’anno. Ma attenzione, l’esenzione ha valenza annuale e, quindi, ogni anno deve essere presentata la relativa richiesta.
Deve presentare, inoltre, la richiesta di esenzione entro la stessa data chi entro il 31 gennaio 2025 ha compiuto i 75 anni di età e rientra anche nei limiti reddituali imposti (8.000 euro annui in cui rientrano anche gli eventuali redditi di coniuge ed altri familiari conviventi). In questo caso l’esenzione non ha valenza annuale, ma continuativa: deve essere presentata una comunicazione all’AdE solo nel caso cambi la situazione reddituale del richiedente.
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