Altre due indagini sono attualmente in corso per l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La sua campagna elettorale del 2024 potrebbe essere in serio pericolo.
Giovedì è stata emessa una seconda accusa storica contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Questa volta, la decisione arriva dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) e riguarda sette accuse federali. È la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene incriminato a livello federale.
Donald Trump era già stato incriminato dalla Grand Jury di New York a marzo. Tali accuse riguardavano la presunta cattiva gestione illegale del fondo per la campagna di Trump quando si candidò alla presidenza nel 2015.
Questa volta, le sette accuse che deve affrontare sono estremamente gravi. Trump è accusato di aver trattenuto documenti classificati nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida dopo che il suo mandato come Presidente degli Stati Uniti era terminato.
La CNN afferma che questi documenti includono file top secret che richiedono il più alto livello di autorizzazione federale. In qualità di ex presidente, Trump non aveva più tale autorizzazione. Tra gli altri, alcuni file includono piani americani per un’invasione dell’Iran, abbandonati proprio durante l’amministrazione Trump, secondo la CNN.
Nel gennaio 2022, dopo che gli archivi della Casa Bianca hanno segnalato i file mancanti, il team legale di Trump ha restituito 15 scatole di documenti. Successivamente, il Dipartimento è intervenuto e ha «strigliato» Trump e il suo team. Egli ha poi restituito altri 38 documenti a giugno dopo un mandato di comparizione, affermando che quelli erano gli ultimi presenti a Mar-a-Lago. Tuttavia, ad agosto il Dipartimento ha condotto una perquisizione della proprietà, trovando altre 20 scatole (100 documenti) di materiale classificato e top secret.
Complessivamente, a Mar-a-Lago erano presenti 300 documenti, tutti presumibilmente portati dopo che Trump ha lasciato la Casa Bianca nel gennaio 2021.
I (molti) problemi legali di Trump
Al momento, Donald Trump deve affrontare 34 accuse penali dalla Grand Jury di New York e 7 accuse dal Dipartimento di Giustizia (quindi a livello federale). Ma questa è tutt’altro che la fine dei problemi legali di Trump.
Trump sta affrontando altre due indagini penali. In primo luogo, una Grand Jury in Georgia ha raccomandato più incriminazioni a seguito della sua presunta manipolazione delle elezioni del 2020. In quell’occasione, Trump avrebbe chiesto al responsabile delle elezioni in Georgia di «trovare» 11.780 voti repubblicani, il necessario per portare Trump alla vittoria.
Entro l’estate Fani Willis, procuratrice distrettuale della Georgia, dovrebbe annunciare se procedere o meno con l’accusa.
Inoltre, lo stesso procuratore speciale che ha accusato Trump per i documenti riservati di Mar-a-Lago sta anche esaminando una quarta indagine sull’ex presidente.
Jack Smith, il procuratore di Washington, sta indagando sul coinvolgimento di Trump nell’assalto del 6 gennaio 2021 al Capitol Building. Inoltre, Smith sta indagando sulla condotta di Trump dopo le elezioni del 2020. Riguardo questo caso, tuttavia, nessuna Grand Jury si è ancora espressa.
In conclusione, Donald Trump deve affrontare diverse sfide legali in vista delle elezioni del 2024. Attualmente è il principale candidato repubblicano, ma rischia di essere bandito del tutto dalla corsa presidenziale. Nel frattempo il suo rivale repubblicano Ron DeSantis sta guadagnando terreno nei sondaggi.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-06-09 17:29:22. Titolo originale: The legal problems for Trump won’t end with his second indictment
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