Lo stipendio, la biografia e i guadagni di Antonio Panzeri, l’ex europarlamentare di Pd e Articolo 1 arrestato con l’accusa di aver ricevuto delle tangenti dal Qatar.
Quanto guadagna Antonio Panzeri? Una domanda che in molti si stanno facendo visto gli sviluppi del Qatargate, l’indagine sui presunti episodi di corruzione all’interno del Parlamento europeo con le tangenti che sarebbero state scucite da parte del Qatar e del Marocco.
Il nome di Antonio Panzeri di colpo è finito sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, con quello che fino a qualche giorno fa era un ex europarlamentare conosciuto solo dagli addetti ai lavori, che ora è stato catapultato al centro di un intricato scandalo internazionale.
Panzeri infatti è stato arrestato, insieme alla moglie e alla figlia, a seguito di una indagine delle autorità belghe in merito a dei casi di corruzione presso il Parlamento europeo volti a favorire gli interessi del Qatar.
Una vicenda che ha suscitato molto scalpore e che potrebbe allargarsi a macchia d’olio, visto che è stata arrestata anche l’europarlamentare greca Eva Kaili alla quale sarebbero stato sequestrati circa 750.000 euro in contanti.
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La biografia di Antonio Panzeri
Antonio Panzeri è un politico classe 1955 che, partendo da Riviera D’Adda nel bergamasco, ha costruito la sua intera carriera politica tra Bruxelles e Strasburgo; dopo essere entrato nel fu Pds, diventato prima Ds e poi l’attuale Pd, nel 2017 ha deciso di lasciare i dem per approdare ad Articolo 1, partito dal quale è stato ora sospeso.
Panzeri è stato eletto europarlamentare tra le fila dell’Ulivo per la prima volta nel 2004, restando in carica per tre legislature consecutive fino all’addio al Parlamento europeo avvenuto dopo le elezioni del 2019.
Nella sua esperienza da parlamentare europeo ha ricoperto diversi incarichi: tra i più importanti ci sono quello di vice presidente della commissione Occupazione e Affari Sociali, membro della commissione per gli Affari Esteri e membro della delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo.
L’arresto
Lo scorso 9 dicembre Antonio Panzeri è stato arrestato dalle autorità belghe in merito a una indagine su presunte tangenti ricevute per influenzare le decisioni comunitarie sul Qatar.
Oltre a lui sono state fermate anche la moglie Maria Colleoni e la loro figlia Silvia, accusate di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.
Per gli inquirenti Panzeri avrebbe utilizzato “metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi”, mentre le due donne sarebbero state “pienamente consapevoli dell’attività del marito e padre”.
Lo stipendio e i guadagni
Antonio Panzeri è stato europarlamentare per quindici anni; in virtù di questo ruolo sommando le varie voci ha ricevuto uno stipendio tra i 16.000 e i 19.000 euro al mese, con l’importo che è variato a seconda della frequenza con cui ha partecipato alle sedute.
A questi vanno aggiunti fino a 24.526 euro al mese per pagare i vari portaborse che, in alcuni casi, sono anche dieci per un solo eurodeputato.
Scaduta la legislatura, c’è un’indennità di fine mandato che è pari a un mese di stipendio per ogni anno della durata del suo incarico di eurodeputato.
In merito all’inchiesto che lo ha travolto, come riportato dall’Ansa secondo i media belgi “Ammonta ad oltre un milione e mezzo di euro il totale delle banconote trovate dalla polizia belga nel corso delle perquisizioni alle abitazioni di Antonio Panzeri e dell’ex vicepresidente dell’Eurocamera Eva Kaili, entrambi agli arresti per il Qatargate”.
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