Apple dice stop alle Sim card: perché e quali sono i vantaggi

Redazione Tecnologia

12 Settembre 2022 - 14:28

La decisione di rendere compatibili i nuovi iPhone solo con le eSim, perlomeno negli Stati Uniti, apre le porte a un cambiamento epocale nel settore della telefonia.

Apple dice stop alle Sim card: perché e quali sono i vantaggi

L’evento Far Out di Apple, svolto il 7 settembre presso lo Steve Jobs Theater di Cupertino, ha fatto discutere gli appassionati di tecnologia per diversi motivi. Da un lato, i nuovi iPhone 14 hanno senz’altro rubato la scena, grazie alle novità introdotte e a dei prezzi ancora più alti rispetto al passato. Dall’altro sono stati svelati anche altri prodotti degni di nota, tra cui gli Apple Watch Pro e gli AirPods2.

Ma oltre agli annunci roboanti, pure una dichiarazione di Apple ha attirato l’interesse degli spettatori. Il colosso di Cupertino, infatti, ha affermato che negli Stati Uniti i nuovi iPhone saranno privi del carrellino per le SIM fisiche e potranno essere usati solo con le eSim. Un cambio di rotta che, almeno per ora, non coinvolge l’Europa e che è stato annunciato poco dopo anche da Samsung, principale rivale dell’azienda fondata da Steve Jobs. Proviamo a capire assieme le ragioni della scelta.

I possibili vantaggi delle eSim

Non è un mistero che negli ultimi anni molti produttori di dispositivi elettronici abbiano iniziato a puntare sempre di più sul digitale. Nel mondo delle console, per esempio, i giocatori sono sempre più incentivati a preferire le versioni virtuali dei videogiochi a quelle fisiche, anche grazie ad abbonamenti e promozioni vantaggiose. E che dire dei CD musicali, ormai diventati oggetti per una fetta ridotta di collezionisti nell’era di Spotify? La tendenza del mercato è chiara e sta coinvolgendo sempre di più anche gli smartphone. Dire addio alle Sim, che per anni hanno accompagnato l’evoluzione della telefonia mobile, sarà di sicuro strano per chi ha più anni sulle spalle, ma con il passare del tempo tutti finiranno per abituarsi alla loro assenza.

Secondo quando riportato da Ericsson Mobility Report, nei prossimi anni scompariranno ben 8,3 miliardi delle Sim attualmente in circolazione (contando solo quelle destinate agli smartphone). Rispetto alla loro controparte fisica, le eSim presentano grandi vantaggi in termini di portabilità e sicurezza, perché non possono essere rubate e possono essere mantenute quando si passa da un operatore telefonico all’altro. Proprio come le Sim classiche permettono di collegarsi alle reti mobili e svolgere altre funzioni, come inviare SMS e ricevere chiamate vocali. Sono integrate direttamente nel device e possono essere attivate tramite la semplice lettura di un QR Code. Inoltre, non corrono il rischio di usurarsi con il passare del tempo.

La situazione in Europa

Come già detto, per il momento Apple renderà disponibili gli iPhone compatibili in modo esclusivo con le eSim solo negli Stati Uniti, facendo arrivare in tutti gli altri mercati i modelli capaci di leggere il formato fisico. Sembra però inevitabile che, con il passare nel tempo, anche in Europa e nelle altre zone del mondo questa tecnologia finirà per sostituirsi alle Sim tradizionali. Per fortuna il Vecchio Continente non è messo male sotto questo punto di vista. Gemalto, il colosso olandese che produce le Sim fisiche, ha dimostrato di essere molto competitivo pure sul fronte delle eSim. Di recente è stato acquistato per 5 miliardi di dollari dall’azienda francese Thales, che ha senz’altro le risorse necessarie per investire su questo importante passo in avanti verso un mondo sempre più digitale.

Sul fronte economico si tratta di un passaggio da non sottovalutare, soprattutto perché il think tank Straits Research prevede che il valore complessivo di questo segmento raggiungerà i 17,5 miliardi di dollari entro il 2030 (nel 2021 era appena di 7,3 miliardi).

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