Costituzione di una nuova società a responsabilità limitata (Srl), novità dall’UE: nel giro di qualche anno non sarà più obbligatorio l’atto pubblico. Quindi si potrà aprire una società anche senza il supporto del notaio.
Aprire una società a responsabilità limitata (Srl) nei prossimi anni dovrebbe essere più semplice e - soprattutto - economico: chi è intenzionato a farlo, infatti, non sarà obbligato a rivolgersi al notaio.
A prevedere la possibilità di aprire una società a responsabilità limitata senza notaio è la direttiva UE 2019/1151 pubblicata lo scorso 11 luglio nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea; qui si legge che sarà dovere dei singoli Stati membri mettere a disposizione degli interessati gli strumenti necessari affinché le Srl possano essere costituite online.
Anche l’Italia quindi dovrà adattarsi e prevedere - entro il 1° agosto 2021 (termine ultimo per il recepimento della direttiva) - uno strumento alternativo (e non sostitutivo) alla costituzione della società per atto pubblico per cui è obbligatorio rivolgersi al notaio.
Una novità molto importante che riguarderà esclusivamente le Srl: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta analizzando quanto stabilito dalla direttiva UE.
Quali attività si potranno aprire senza notaio
Come anticipato, questa importante novità - che dovrebbe essere operativa nel giro di un paio di anni - riguarda tutte le Srl le quali potranno essere costituite o tramite atto pubblico (rivolgendosi dal notaio) oppure online utilizzando modelli di atti costitutivi disponibili su Internet.
Questo, quindi, vale sia per le Srl ordinarie che per quelle semplificate. Spetta comunque agli Stati membri decidere quali persone o soggetti sono idonei alla costituzione della società tramite la modalità telematica. Questa modalità, inoltre, sarà vietata in tutti i casi in cui si riscontrano giustificati motivi di pubblico interesse.
Continua ad essere obbligatorio l’atto pubblico, invece, per la costituzione delle Spa e per le società di persone.
Come aprire Srl direttamente online e senza notaio
Come stabilito dall’articolo 13 della direttiva UE, spetta agli stati membri provvedere affinché gli interessati possano aprire una Srl senza rivolgersi ad un avvocato e senza muoversi da casa: la costituzione della società, infatti, potrà essere effettuata direttamente online, con i richiedenti che non saranno obbligati a comparire “dinanzi ad una autorità o a qualsiasi persona o organismo incaricato a norma del diritto nazionale di occuparsi di qualunque aspetto della costituzione on line della società compresa la redazione dell’atto costitutivo della società”.
Questa è la direttiva generale a cui tutti gli Stati membri dovranno adeguarsi entro il 1° agosto del 2021; saranno questi a decidere liberamente - e a darne notizia agli interessati - le modalità per la costituzione delle società e le norme concernenti l’uso dei modelli.
Sia il modello per la costituzione della società che tutti i documenti da allegare allo stesso si potranno inviare in formato elettronico; la domanda verrà recepita direttamente nei registri nazionali che per l’Italia sono quelli della Camera di Commercio.
Come aggiunto nell’articolo 13-octies anche qualsiasi versamento del capitale sociale - quando necessario - potrà essere effettuato online, con il pagamento che sarà indirizzato al conto bancario dell’istituto di credito che opera nell’UE.
Aprire Srl online: i vantaggi
Decidere di aprire la società utilizzando la modalità telematica non comporta un allungamento dei tempi per la costituzione della stessa. A tal proposito, infatti, la direttiva UE obbliga gli Stati membri ad assicurare che la procedura di costituzione telematica della Srl sarà completata entro 5 giorni lavorativi (quando questa è costituita da sole persone fisiche), oppure 10 giorni negli altri casi.
Uno dei vantaggi, quindi, è dato dalla riduzione delle tempistiche; oltre a questi si segnala un abbattimento dei costi e degli oneri amministrativi previsti per la costituzione di piccole e medie imprese. Ad esempio, gli interessati potranno risparmiare sul costo del notaio, fermo restando che c’è comunque la possibilità di rivolgersi a questo per la costituzione della società per atto pubblico.
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