Cessione quote SRL, come funziona la vendita di quote societarie?

Veronica Caliandro

21 Febbraio 2025 - 12:53

Come funziona la cessione di quote SRL? Ecco la procedura completa da seguire, quanto costa e le scadenze da rispettare.

Cessione quote SRL, come funziona la vendita di quote societarie?

Aprire una società a responsabilità limitata si rivela essere una scelta strategica per molti imprenditori per via della sua flessibilità gestionale e, soprattutto, per la tutela patrimoniale garantita da questa forma giuridica. Nel corso del tempo, però, le esigenze possono cambiare e uno dei soci può ritrovarsi a voler cedere le quote.

Quest’ultime, infatti, possono essere liberamente trasferite. Tale operazione può essere eseguita sia rivolgendosi ad un notaio che senza l’intervento di questa figura. Ma come fare? Di seguito vedremo assieme qual è la procedura completa da seguire, i relativi costi e le scadenze da rispettare.

Cosa vuol dire cedere quote societarie?

Come facilmente intuibile dal nome, cedere le quote societarie vuol dire trasferire tutta o parte della proprietà della SRL da un soggetto ad un altro. Tale cessione può essere svolta sia tra soggetti privati che tra società. Le quote di partecipazione al capitale sociale, infatti, possono essere liberamente trasferite, anche senza l’intervento del notaio. L’importante è rispettare la normativa di riferimento per evitare di dover fare i conti con possibili problemi dal punto di vista legale o fiscale.

Le cessione di quote di una Srl, d’altronde, finisce per modificare la composizione societaria. Questa operazione è disciplinata dal Codice Civile che, come già detto, definisce le regole di trasferimento delle quote e la procedura da seguire, compreso il coinvolgimento o meno di un notaio e la registrazione del relativo atto nel Registro delle Imprese.

Come si valutano il valore e l’ammontare delle quote da vendere

Il valore della partecipazione in una società di capitale è di solito il frutto della valutazione economica della società. A tal fine si deve nominare un esperto, come un commercialista o un revisore legale, che determini, attraverso dei metodi ad hoc, il valore economico della società e di conseguenza il valore della quota che deve essere ceduta. Nel caso di una società a responsabilità limitata il capitale sociale è stabilito nello statuto. Il valore della quota può essere stabilito tenendo conto del valore nominale o di quello reale. Il primo viene stabilito tenendo conto del rapporto con il valore del capitale sociale. Il valore reale, invece, viene stabilito tenendo conto del valore del patrimonio netto della società. Quest’ultimo viene definito attraverso la predisposizione del bilancio.

In linea generale, quindi, si può affermare che il valore della partecipazione deriva dalla procedura di valutazione economica della società. In caso di cessione delle quote di una SRL, inoltre, le parti possono accordarsi su un prezzo diverso da quelli precedentemente illustrati e che può essere definito valore commerciale. Quest’ultimo non può comunque scendere al di sotto del valore nominale e deve essere il risultato di una perizia. Il consiglio è comunque di rivolgersi ad un esperto in materia per ottenere maggiori delucidazioni in merito.

Come funziona la cessione di quote SRL: la procedura completa

La cessione di quote SRL richiede il rispetto di una procedura ad hoc, così come definito dal Codice Civile. Tale operazione può essere eseguita sia avvalendosi del lavoro di un notaio, ma anche senza l’intervento di questa figura professionale. Ma come fare? Di seguito vedremo nei dettagli l’iter completo da seguire a seconda che si decida di farsi assistere o meno da un notaio.

Iter con notaio

L’iter di cessione quote di una Srl, avvalendosi dell’operato di un notaio, prevede i seguenti step.

  1. Stabilire il valore dell’azienda e di conseguenza l’ammontare delle quote che si vuole cedere.
  2. Una volta stabilito il valore delle quote e la quantità è possibile accordarsi sul prezzo di cessione.
  3. Una volta raggiunto l’accordo è possibile formalizzare l’atto di cessione. Prima di redigere l’atto, il notaio deve verificare che la quota da cedere non sia soggetta a pegni e che si rispetti il diritto di prelazione tra i soci.
  4. L’atto avrà efficacia nel momento in cui viene depositato presso l’Agenzia delle Entrate e in seguito presso il Registro delle Imprese.

Iter senza notaio

A partire dal 2008 è possibile cedere le quote di una Srl senza rivolgersi ad un notaio, bensì tramite un dottore commercialista abilitato. Tale procedura, che risulta essere meno onerosa rispetta alla spesa da sostenere in caso di intervento di un notaio, deve seguire i seguenti step.

  1. Stabilire il valore dell’azienda e di conseguenza l’ammontare delle quote che si vuole cedere.
  2. Una volta stabilito il valore delle quote e la quantità è possibile accordarsi sul prezzo di cessione.
  3. Una volta raggiunto l’accordo è possibile formalizzare l’atto di cessione. Prima di redigere l’atto, il commercialista verifica che la quota da cedere non è soggetta a pegni e rispetti il diritto di prelazione tra i soci.
  4. L’atto avrà efficacia nel momento in cui verrà depositato presso l’Agenzia delle Entrate e in seguito presso il Registro delle Imprese.

Quanto costa la compravendita di quote SRL?

Come già visto, per cedere le quote della Srl è possibile rivolgersi ad un notaio o ad un commercialista. L’onorario di quest’ultimo è in genere più basso del primo. Mediamente, infatti, il notaio chiede un compenso a partire da 600 euro, mentre nel caso del commercialista si parte da circa 400 euro.

A tali voci bisogna aggiungere tutta una serie di spese, quali:

  • imposta di registro da 200 euro per singola quota venduta;
  • bollo all’Agenzia delle Entrate da 15 euro;
  • 90 euro per diritti di segreteria e 65 euro per i bolli al Registro delle Imprese. Ma non solo, bisogna versare 5,70 euro come tariffa del servizio Telemaco di invio della pratica telematica presso il Registro delle Imprese.

Le scadenze da rispettare

La registrazione dell’atto di trasferimento delle quote della Srl deve essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate, avvalendosi della modulistica e di un software ad hoc, entro 20 giorni dalla data in cui risultano apposte le firme digitali e la marcatura temporale. Entro 30 giorni dal deposito presso l’Agenzia delle Entrate, la pratica deve essere presentata presso il Registro delle Imprese.

Entrando nei dettagli ricordiamo che la marcatura temporale serve a determinare la validità legale di un documento e prevede, al termine del processo di firma digitale dei soggetti interessati, l’apposizione di una marca temporale ad opera del professionista che ha il compito di depositare l’atto. In base alla normativa vigente, infatti, il professionista appone la firma digitale per ultimo e in seguito marca temporalmente il file. La data dell’atto e la data della marcatura temporale, è bene sottolineare, devono coincidere. In caso contrario l’Agenzia delle Entrate provvederà a rifiutare il deposito.

Tassazione della cessione di quote SRL

Per finire volgiamo un occhio di riguarda alla tassazione della cessione di quote Srl. Ebbene, in base alla normativa vigente, se una persona fisica, che non svolge attività d’impresa, cede le quote di una Società a Responsabilità Limitata, allora la plusvalenza ottenuta è soggetta ad un’imposta sostitutiva del 26%.

A partire dal 2019, è bene sapere, tale aliquota viene applicata sia alle partecipazioni qualificate che non qualificate, senza alcun tipo di distinzione. In caso di dubbi può essere opportuno rivolgersi direttamente ad un commercialista per ottenere maggiori informazioni in merito.

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# Srl

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