Scuola e arretrati stipendio insegnanti: grazie al rinnovo contrattuale NoiPa ha dato il via alle emissioni speciali. Alcuni docenti, però, lamentano importi bassi. Perché e come controllare.
Gli arretrati dello stipendio degli insegnanti e del restante personale della scuola sono in arrivo grazie al rinnovo contrattuale 2019-2021.
NoiPa, la piattaforma del ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione degli stipendi dei dipendenti pubblici, ha iniziato a pubblicare le emissioni speciali arretrati nell’area riservata della piattaforma di ciascun docente e del personale Ata assunto a tempo determinato e indeterminato.
Molti insegnanti e collaboratori scolastici, tuttavia, lamentano importi troppo bassi rispetto alle tabelle derivanti dal rinnovo della parte economica del Ccnl Istruzione e Ricerca.
I motivi potrebbero essere vari e molti docenti potrebbero far confusione anche con altri arretrati che nulla hanno a che vedere con il rinnovo del contratto scuola.
Cerchiamo allora di fare chiarezza, sulla base delle prime ipotesi, sugli importi degli arretrati dello stipendio degli insegnanti, cosa e come controllare su NoiPa e sulle possibili date di accredito.
Arretrati stipendio insegnanti: facciamo chiarezza su importi e accredito
Polemiche e incertezze sugli arretrati dello stipendio degli insegnanti tra importi considerati troppo bassi e l’accredito che sembra un miraggio. Facciamo chiarezza prima di tutto sulla data di pagamento.
Sul sito NoiPa, nell’area riservata della piattaforma, docenti e collaboratori scolastici dovrebbero già vedere l’“emissione speciale arretrati” tendenzialmente con data valuta del 12 dicembre.
Il cedolino dettagliato non è ancora disponibile pertanto al momento è possibile visualizzare solo gli importi. Stando alle tempistiche solite di NoiPa, e considerando che l’importo è già visibile, gli arretrati dovrebbero essere accreditati tra Natale e Capodanno e comunque non oltre la fine dell’anno.
Molti docenti che sui canali social, nei gruppi dedicati, lamentano importi degli arretrati troppo bassi fanno confusione in molti casi con un’altra emissione già liquidata e che fa riferimento al trattamento integrativo 234/2021, l’ex bonus Renzi per i dipendenti per intenderci.
Gli arretrati per il rinnovo contrattuale fanno riferimento a un’altra emissione speciale di dicembre. L’importo lordo delle tabelle rese note con il rinnovo contrattuale - le cifre variano a seconda dell’anzianità di servizio - viene percepito al netto di alcune ritenute con l’applicazione dell’aliquota Irpef tra il 23 e il 25%.
Dall’importo mensile per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 degli arretrati occorre sottrarre anche l’indennità di vacanza contrattuale riconosciuta con i vari stipendi e visibile nei cedolini.
Non solo, i docenti con contratto a tempo determinato devono considerare solo i periodi di validità dello stesso, lasciando fuori i periodi intercorsi tra un’assunzione e l’altra. Tra gli altri elementi che potrebbero far variare, a ribasso, l’importo degli arretrati potrebbero esservi:
- l’aver prestato servizio per supplenze brevi, non annuali conferite da Gps dunque, o per supplenze Covid per le quali gli arretrati verranno liquidati, stando a quanto riporta Orizzonte scuola, in un secondo momento;
- periodi di sospensione per mancata vaccinazione contro il Covid o periodi di aspettativa che non generano arretrati;
- periodi di congedo biennale che per il momento non danno diritto agli arretrati;
- periodi di lavoro a tempo parziale che danno diritto ad arretrati con importo inferiore.
Si tratta ovviamente di alcune considerazioni preliminari e solo il cedolino dettagliato dell’emissione speciale arretrati, una volta visibile su NoiPa, potrà dare contezza di quanto spetta a ciascun docente o collaboratore scolastico, dal momento che ciascuno ha una storia lavorativa propria e rientra in una specifica casistica.
Ricordiamo che gli arretrati dello stipendio degli insegnanti e del personale Ata non dovrebbero poi essere soggetti a ulteriore conguaglio.
Arretrati stipendio insegnanti: come controllare l’importo
In attesa del cedolino, insegnanti e collaboratori scolastici possono già visualizzare l’importo degli arretrati dello stipendio su NoiPa.
L’accesso all’area riservata della piattaforma NoiPa può avvenire con le credenziali:
- codice fiscale e password;
- Spid, Sistema pubblico di identità digitale;
- Cns, Carta nazionale dei servizi;
- Cie, Carta di identità elettronica.
Una volta effettuato l’accesso ci si ritrova nella “Home” nella quale sono disponibili i cedolini stipendiali. Per visualizzare le emissioni in corso e l’importo degli arretrati, al momento occorre andare nella sezione “Consultazione pagamenti” cliccando su:
- “Servizi” nella barra in alto (centrale da desktop, nel menu a tendina in alto a sinistra da mobile);
- “Stipendiali”;
- “Consultazione pagamenti” dove bisogna selezionare il mese e l’anno d’interesse e appariranno le emissioni.
Al momento gli insegnanti e i collaboratori dovrebbero trovare almeno due diciture in riferimento per il mese di dicembre:
- “56 - emissione speciale arretrati”;
- “58 - emissione speciale arretrati”.
La prima fa riferimento all’esonero contributivo ex bonus Renzi di cui abbiamo detto e già accreditato, la seconda agli arretrati per il rinnovo del contratto per i quali c’è da attendere.
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