Rinnovo contratto scuola, oggi la firma presso l’Aran: ecco cosa prevede l’accordo

Teresa Maddonni

11 Novembre 2022 - 08:41

Per il rinnovo del Ccnl scuola c’è l’accordo politico tra sindacati e ministero dell’Istruzione su stipendi e arretrati. Oggi è prevista la firma definitiva presso l’Aran. Ecco cosa prevede.

Rinnovo contratto scuola, oggi la firma presso l’Aran: ecco cosa prevede l’accordo

Per il rinnovo del contratto scuola si terrà oggi alle 14.00 l’incontro presso l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) per la firma definitiva di quanto stabilito nella giornata di ieri con l’accordo politico tra i sindacati e il ministero dell’Istruzione guidato dal neoministro Giuseppe Valditara.

L’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro della scuola 2019-2021, che riguarda 1,2 milioni di lavoratori tra insegnanti e personale Ata, è arrivato ieri, dopo quattro anni di stallo, per quanto riguarda la parte economica e in particolare l’aumento degli stipendi e gli arretrati.

Per quanto concerne la parte normativa del Ccnl Istruzione e Ricerca, quindi la regolamentazione di mobilità e permessi per esempio, ancora non c’è l’accordo, ma i segretari generali di categoria di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams, come si evince dal comunicato congiunto, si dicono soddisfatti per i primi risultati raggiunti.

Vediamo cosa prevede il rinnovo del contratto scuola nel dettaglio in attesa della firma definitiva presso l’Aran.

Rinnovo contratto scuola, oggi la firma presso l’Aran: aumento stipendi e arretrati

L’accordo raggiunto per il rinnovo del contratto scuola, dopo una lunga giornata di trattative presso la sede del Miur di Viale Trastevere, riguarda la parte economica laddove già si parlava da tempo dell’aumento dello stipendio per insegnanti e personale Ata.

Con la firma definitiva di oggi del rinnovo del Ccnl scuola si prevedono aumenti in busta paga già da dicembre 2022.

Per arrivare a un aumento dello stipendio del personale scolastico già dal prossimo mese, pari a circa 100 euro lordi, è stato utilizzato almeno il 95 per cento delle risorse disponibili, pari a circa 2,21 miliardi di euro.

Il rinnovo del contratto scuola, come abbiamo anticipato, non prevede solo un aumento dello stipendio dell’immediato, ma anche la corresponsione degli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale che si dovrebbe quantificare in media in circa 3mila euro.

Non solo, agli oltre 2 miliardi si aggiungono 89 milioni per la retribuzione professionale dei docenti e 100 milioni una tantum aggiunti dal governo. Altre risorse si andranno a reperire con la prossima legge di Bilancio in vigore da gennaio 2023 e che dovrà essere varata entro la fine dell’anno.

Il successivo passo sarà infatti un aumento medio dello stipendio che dovrebbe arrivare a 124 euro lordi.

E ieri, a margine dell’accordo sul rinnovo del contratto scuola, è arrivato anche il commento del ministro Valditara:

“Oggi è una giornata storica caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l’approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola”.

Soddisfatti anche i segretari dei sindacati del comparto scuola che in un comunicato congiunto scrivono:

“È stato fatto un grande lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF e oggi nella piena disponibilità del personale.”

Rinnovo contratto scuola: da definire la parte normativa

E se la parte economica del rinnovo contratto scuola è stata ridefinita, ancora è necessario trovare un accordo sulla parte normativa del Ccnl.

Successivamente infatti verranno affrontati i seguenti temi:

  • mobilità;
  • formazione;
  • valorizzazione Dsga;
  • contrattazione integrativa;
  • relazioni sindacali;
  • lavoro a distanza.

“Secondo l’intesa - confermano infatti i sindacati nel comunicato congiunto - il negoziato prosegue sulla parte normativa, libero dall’urgenza della definizione della parte economica imposta dalle contingenze derivanti dall’aumento del costo della vita.”

Con la firma di oggi presso l’Aran del rinnovo del contratto scuola, come sottolineano anche i sindacati di categoria, si fa un passo avanti importante nella giusta direzione per tutto il personale scolastico.

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