Arriva l’AI anche su Netflix. Ecco a cosa serve

Pasquale Conte

14 Aprile 2025 - 12:27

Anche Netflix aggiunge ufficialmente l’intelligenza artificiale nei suoi sistemi. Per gli abbonati, ci sono tanti strumenti in più tutti da provare.

Arriva l’AI anche su Netflix. Ecco a cosa serve

Una nomea, quella di miglior piattaforma di streaming a livello mondiale, che Netflix non vuole scucirsi di dosso. E per farlo, oltre all’aggiunta di contenuti inediti ogni giorno, c’è bisogno di introdurre funzionalità extra e strumenti che possano venire in aiuto degli abbonati per un’esperienza di visione ancor più completa. Lo sanno bene dalle parti del colosso di Reed Hastings, tanto che ci sono una lunga serie di update in fase di test.

Tra questi, uno risalta e ha già fatto salire l’attesa degli utenti alle stelle. Stiamo parlando dell’introduzione definitiva dell’intelligenza artificiale che, come per tanti altri software e servizi, darà la possibilità di usufruire di nuovi tool tutti da scoprire. Come rivelato da Bloomberg, al momento la novità è in fase di test per alcuni selezionati in Australia e in Nuova Zelanda, ma si attende il rilascio per tutti già nei prossimi mesi.

Cosa si potrà fare con l’AI di Netflix

Non è in realtà un esordio assoluto per l’AI all’interno dei sistemi di Netflix. Già oggi è possibile usufruirne per suggerimenti in tempo reale sui film da vedere, per una personalizzazione delle miniature e per regolare la qualità di trasmissione in base alla velocità di connessione a internet. Il nuovo aggiornamento promette però di fare ancora di più.

Ad essere interessata è infatti la barra di ricerca, con un sistema di ultima generazione:

Il motore di ricerca basato su OpenAI consente ai clienti di cercare programmi utilizzando termini molto più specifici, come ad esempio l’umore

Le parole di un portavoce dell’azienda a Bloomberg lasciano ben sperare per il futuro. Se per esempio l’utente si sentirà triste e vorrà avere consigli su film e serie TV legate al suddetto mood, basterà digitare la parola “triste” nella barra di ricerca per ottenere consigli ad hoc.

Le tempistiche di rilascio dell’aggiornamento

Ora resta da capire quanto ci vorrà prima del rollout definitivo di questo strumento per tutti gli abbonati a Netflix. Come già successo più volte in passato, anche questa volta l’azienda ha deciso di procedere gradualmente e di non accelerare i tempi. Si parte da Australia e Nuova Zelanda, con l’obiettivo di espandere i test negli Stati Uniti a stretto giro.

Il co-CEO della piattaforma Ted Sarandos ha tenuto a specificare che il tool non andrà in alcun modo a sostituire l’attuale sistema di suggerimento dei contenuti. All’interno della homepage di Netflix continuerà ad esserci il catalogo personalizzato in base alla propria cronologia e ai contenuti già riprodotti.

La novità riguarderà esclusivamente la barra di ricerca, più intelligente e in grado di comprendere le emozioni umane per fornire risultati specifici come mai prima d’ora. Se tutto andrà come da programma, per la disponibilità in Italia se ne riparlerà nelle prossime settimane.

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