Assegno di inclusione, le regioni (e province) con più beneficiari. La mappa

Simone Micocci

11/07/2024

Assegno di inclusione, quali sono le famiglie con più beneficiari? Ce lo dice l’Inps nell’apposito Osservatorio. Napoli e Palermo le Province con la maggiore concentrazione e gli importi più alti.

Assegno di inclusione, le regioni (e province) con più beneficiari. La mappa

Non c’è tanta differenza tra l’Assegno di inclusione e il Reddito di cittadinanza, almeno per quanto riguarda la concentrazione dei beneficiari.

Come riportato nell’ultimo Osservatorio dell’Inps (che trovate in allegato in fondo all’articolo), infatti, le Regioni con la massima adesione alla misura di sostegno al reddito sono perlopiù le stesse in cui c’era il maggior numero di beneficiari del Reddito di cittadinanza.

D’altronde, non c’era motivo per cui dovesse essere diverso da così, dal momento che nonostante alcune differenze i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione sono molto simili a quelli che erano richiesti per il Reddito di cittadinanza. Ecco quindi che sono le Regioni più povere e ad alta concentrazione di disoccupati ad avere più beneficiari della misura, come possiamo vedere dalla mappa seguente.

Quali sono le Regioni con più beneficiari di Assegno di inclusione

Nell’Osservatorio Inps pubblicato nel mese di luglio, in cui vengono analizzati i dati relativi alla percezione dell’Assegno di inclusione tra gennaio e giugno 2024, ne risulta che in questo periodo i nuclei familiari a cui risulta accolta la domanda di Assegno di inclusione sono in totale 697.640, con un’elevata concentrazione nel Sud e nelle Isole con 482.367 famiglie che beneficiano della misura, circa il 70% del totale.

Segue il Nord Italia, con 124.455 nuclei che beneficiano dell’Assegno di inclusione; a completare il quadro ci sono i 90.818 nuclei familiari del Centro Italia.

Assegno di inclusione, la mappa delle Regioni con più beneficiari Assegno di inclusione, la mappa delle Regioni con più beneficiari Fonte: Money.it

Come possiamo vedere dalla mappa, è la Campania la Regione con il maggior numero di beneficiari dell’Assegno di inclusione. Nel riquadro bianco, invece, è indicato l’importo mediamente percepito in quella zona.

Il boom è nella Provincia di Napoli, dove sono ben 100.665 i nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di inclusione, il 14% del totale nazionale, di cui 287.581 persone coinvolte e un importo medio che è superiore a quello nazionale, 680 euro contro 617 euro.

Completano la “classifica” delle Province con più percettori di Assegno di inclusione:

  • Palermo: 41.898
  • Roma: 36.908
  • Catania: 31.573
  • Caserta: 26.430
  • Torino: 17.131
  • Cosenza: 17.106
  • Salerno: 17.028
  • Bari: 15.618
  • Milano: 15.158

Quali sono le Regioni (e le Province) dove si prende di più

Come anticipato, l’importo medio dell’Assegno di inclusione è di 617 euro al mese. Un importo che di fatto conferma quanto avevamo già anticipato che potesse succedere, ossia che con l’Assegno di inclusione si potesse prendere più che con il Reddito di cittadinanza. A ottobre 2022, infatti, di sostegno al reddito spettavano mediamente 552 euro, 66 euro in meno rispetto all’Assegno di inclusione con il quale tra l’altro c’è il vantaggio di poterlo cumulare tanto con l’Assegno unico quanto con il Supporto per la formazione e il lavoro da 350 euro al mese (per ogni beneficiario occupabile che prende parte alle iniziative di formazione e orientamento al lavoro).

Dal momento che l’importo dell’Adi dipende dalla situazione economica della famiglia è ovvio che gli importi sono più alti in quelle zone più povere. Ecco perché ad esempio nel Nord la media dell’importo percepito è di 578 euro, mentre 591 euro si prendono al Centro e 631 nel Sud e nelle Isole.

Nel dettaglio, le 10 Regioni con gli importi più alti, come indicati nella suddetta mappa, sono:

  • Campania: 662 euro
  • Sicilia: 638 euro;
  • Puglia: 614 euro;
  • Piemonte: 609 euro;
  • Lazio: 601 euro;
  • Liguria: 596 euro;
  • Umbria: 591 euro;
  • Calabria: 590 euro;
  • Abruzzo: 582 euro;
  • Lombardia: 576 euro.

Lato Province, invece:

  • Palermo: 686 euro
  • Napoli: 680 euro;
  • Caserta: 644 euro;
  • Catania: 641 euro
  • Barletta-Andria-Trani: 639 euro;
  • Imperia: 630 euro;
  • Bari: 626 euro;
  • Taranto: 626 euro;
  • Vercelli: 622 euro;
  • Messina: 615 euro.

Non è Napoli, quindi, quella con l’importo medio più elevato per l’Assegno di inclusione, bensì Palermo. Entrambe comunque si confermano le due province d’Italia con il maggior tasso di povertà e disoccupazione, come appunto dimostrano i numeri delle famiglie che necessitano di dover percepire di un sostegno al reddito.

Osservatorio Inps Adi e Sfl, luglio 2024
Clicca qui per scaricare il documento in allegato.

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